ferzbox 7½ / 10 31/10/2016 17:27:03 » Rispondi L'ho trovato un film portentoso nella narrazione, nella regia e nel comparto sonoro, tutti e tre studiati con un criterio che personalmente mi ha stregato; era come stare in mezzo all'oceano quando l'acqua è tranquilla per vivere solo pochi e brevi momenti di tempesta, confusione e panico. La storia non tratta una tematica originale ed il soggetto non è nemmeno così complicato; tuttavia la pellicola riesce a coinvolgere lo spettatore grazie ad un realismo sconfortante e deludente, dove il bene e il male si annullano a vicenda, dove il sistema composto da regole e protocolli si dimostra una sciarada, una grandissima farsa per controllare e illudere la gente che esiste un sistema che sa riconoscere ciò che è giusto da ciò che non lo è.... Kate, l'agente dell'FBI interpretato da Emily Blunt è il tramite con il quale lo spettatore apprende e capisce...un percorso parallelo che lega la protagonista con chi guarda il film; lei deve sapere, lo spettatore anche, fino ad arrivare in un finale che traccia una linea e manda tutti a casa.....o a fare in culò, chi lo sa..... Le vere regole sono quelle che non si conoscono......tutto esiste per una ragione.... Amarezza e disagio nascono da una fetta di realtà agghiacciante, dove il narcotraffico è visto come un ulteriore "guerra" per il predominio e il potere....con relativi scheletri nell'armadio.....
CIT..."....Guardati dalla polizia governativa....non sempre sono i buoni...."
.....già.....e chi sono i buoni?
Bel film, mi ha appassionato davvero un sacco.....