JOKER1926 5 / 10 24/11/2019 23:13:32 » Rispondi Non sempre un attore e un genere allettante possono salvare una produzione. Questa è la sensazione che avvertiamo nell'analisi di "Black Mass". Nel film c'è la presenza di una grande star, Johnny Depp, ma la cosa non sposta equilibri. La storia proposta dalla regia di Cooper riguarda situazioni di criminalità irlandese (fatti realmente accaduti), l'interesse, in un primo momento, da parte di chi guarda, può svilupparsi celermente. Il plot, dunque, è utile per creare anche delle aspettative intorno al prodotto, la confezione tecnica allestita nel frangente da Cooper è pure lodevole, i risultati però sono tutt'altro che indiscutibili.
"Black Mass" è pieno zeppo di cliché, tutto già visto insomma. La durata elefantiaca del prodotto certamente non aiuta, la prima parte può ancora reggere (specie per quanto riguarda il ritmo); la seconda parte non offre alcuna speranza. Ritmi troppo bassi e troppa prevedibilità, personaggi asettici e troppo spenti. Il film è una mezza carneficina che cerca, attraverso un'impostazione narrativa/espositiva vecchia maniera, di entusiasmare e sorprendere. Notiamo troppa semplicità e troppi orrendi schemi convenzionali. "Black Mass" è pura convenzionalità, non aggiunge nulla al genere gangster, ma quando si presenta il caso, toglie pure.