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IL CASO SPOTLIGHT regia di Tom McCarthy

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Niko.g     7 / 10  10/10/2021 16:11:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un bel film, senza fronzoli, che affronta il problema dei depravati omosessuali infiltratisi nella Chiesa cattolica. Non di pedofilia tout court si tratta, in quanto gli abusi riguardano il più delle volte ragazzi adolescenti, ma di sessualità disturbata e deviata da parte di omosessuali che hanno approfittato della loro posizione nell'ambiente ecclesiale, tradendo il voto di castità e l'istituto di vita consacrata.
Il racconto è asciutto e caratterizzato da notevole chiarezza espositiva e ritmo incalzante. Non c'è possibilità di annoiarsi, considerando anche che il cast offre una prova di rilievo, equilibrata e decisa, visto che dei protagonisti non viene raccontata la quotidianità e sono le interpretazioni a dare loro il giusto spessore.
Purtroppo la volontà a volte esplicita di mostrare gli abusi dei preti dell'arcidiocesi di Boston come un problema sistemico della Chiesa, non depone a favore di "Spotlight", che avrebbe potuto essere meno ideologico.
A onor del vero il regista, rispondendo alla prevedibile domanda sul nesso tra celibato sacerdotale e pedofilia, ha escluso qualsiasi automatismo e, da parte sua, l'attore Mark Ruffalo (l'intraprendente reporter Michael Rezendes) sottolinea che a Boston non era soltanto la Curia a sapere cosa stesse accadendo, ma anche la polizia e le istituzioni scolastiche, per non parlare dei torbidi avvocati.
Per quanto riguarda il versante spirituale: Gesù è stato tradito da Giuda. Figuriamoci se i cattolici non conoscono la materia.