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THE DANISH GIRL regia di Tom Hooper

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     6½ / 10  30/01/2016 20:34:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come nei precedenti biopic, Brian Clough e Re Giorgio VI, Hooper mantiene un registro formale molto classico, aderisce alla storia senza alcuna ambizione virtuosistica, allestisce l'impianto narrativo e scenico sulla silhouette efebica di Redmayne, badando bene a non trascurare la graziosa presenza di Gerda Wegener nella trama, una delle migliori pittrici della storia, illustratrice di moda, in grado di tirar fuori dai suo soggetti femminili una palpabile carica erotica, interpretata degnamente da un'ottima Vikander (il cui 2015 è stato sicuramente il suo anno), che a tratti ruba decisamente la scena ad un Redmayne davvero convincente ma che alla lunga accusa la ripetitività dei primi piani assurti alla tragedia, caricatura pericolosamente rasentata dall'inflazionato specchiarsi della protagonista Lili Elbe che è stata anche una discreta paesaggista ma al testo poco importa menzionarlo.
Prodotto da cui emergono le indubbie finalità di award season, la classica performance da oscar talmente telefonata da ritorcersi contro.
Vikander molto più naturale, a suo agio nei toni semplici di un personaggio votato all'arte con ambizioni di sfondare, altrettanto soggetta al dramma del consorte manifestato con misura, al servizio nella 2° parte totalmente al dramma della Elbe.
Hooper certifica il suo british style preferendo non osare, delicato ma fin troppo raffinato nei meandri di una storia così torbida.