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KING KONG regia di Peter Jackson

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John Carpenter     8 / 10  20/10/2007 00:07:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un buon film, un mix di avventura, catastrofe e amore.
Stupenda Naomi Watts, non nella sua migliore interpretazione, ma sublime come sempre, e fantastici gli effetti speciali, una Computer Grafica abilmente velata.
Ma forse la cosa che ho maggiormente apprezzato è stata l'ambientazione: la città nei lontani anni '30, poi il viaggio nel battello, l'isola del teschio, immersa dalla giungla, piena di creature che mai si immaginava esistessero, e poi il ritorno urbano nel finale.
Di Peter Jackson preferisco altri film più semplici come Splatters o Sospesi nel Tempo, ma neanche qui mi ha deluso più di tanto: la sua regia è veramente ottima, è migliorato dalla trilogia del Signore degli Anelli (bella, ma in fondo piatta), creando in questo remake molte cose aggiuntive al film originale. Infatti mentre il remake del '76 con Jessica Lange era ambientato negli anni settanta (in contemporanea), qui è un vero e proprio remake dell'originale, soltanto un pò modificato, con più effetti, più intreccio e più commozione.
Proprio nel finale, quindi viene toccata un'altissima soglia di commozione, un finale tristissimo dove Kong muore; un film sull'ignoranza delle persone, sul bigottismo, "Che vuoi che capisca quel scimmione?", "In fondo è solo una bestia" sono le parole delle autorità, della gente comune, di alcuni individui avidi che per denaro estraggono un essere vivente dal proprio habitat naturale, è sempre l'uomo alla fine a creare i disastri e non la natura. E' l'uomo ad essere una brutta bestia, più intelligente, ma allo stesso tempo proprio per questa capacità anche più pericolosa.

John.