caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

KING KONG regia di Peter Jackson

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Anakin     6 / 10  03/01/2006 20:52:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
1933 - Cooper e Schoedsack realizzarono un film destinato a diventare un cult. Ispirandosi MOLTO vagamente a "La bella e la bestia", dandone un'interpretazione completamente originale e privando la storia del lieto fine (almeno per la bestia) sono riusciti a fondere perfettamente avventura, mistero, azione, con tanto di riflessione polemica su cosa si è disposti a fare nel mondo dello showbusinnes. Per realizzare il film com'è stato concepito, sono stati necessari effetti speciali che negli anni '30 non erano di facile realizzazione, ma lo staff si è messo d'impegno e le lotte nell'Isola del Teschio fra Kong e i dinosauri, e quella in cima all'Empire State Building contro i biplani sono perfino realistiche, pur con tutti i limiti dell'epoca.

1976 - De Laurentiis ha un'illuminazione: quanto sarebbe figo King Kong se lo realizzasse Carlo Rambaldi? La storia è già stata scritta + di 40 anni prima, basta riadattarla un po' ai nuovi gusti degli anni '70, cambiare qualche particolare (come la ricerca del petrolio) e il film è fatto!
Completamente eliminati i dinosauri (altrimenti Rambaldi avrebbe chiesto molti + soldi), è stato messo giusto un serpentone gigante di + facile realizzazione.
A posto di una bellezza anni '30, qual era la sensuale Fay Wray, è stata posta come protagonista una bellezza anni '70, interpretata da Jessica Lange, che fa l'oca e mette in mostra gambe e tette con molta naturalezza.
Per accontentare gli animalisti (che negli anni ‘70 erano ben + attivi che negli anni ‘30), in questo remake viene presentato un Kong decisamente + buono del precedente, che invece di mangiare uomini e lottare contro dinosauri, porta la sua bella a fare il bagno in un lago e le fa pure da phon con il suo "super soffio".
E' stata però riproposta la parte del tronco d'albero che fa da ponte nel precipizio, "ribaltato" da Kong, dove qualcuno ci rimetterà la pelle.
I due protagonisti, fino all'ultimo cercheranno disperatamente per non fare uccidere Kong e quest'ultimo riuscirà perfino ad uccidere (calpestandolo) chi l'ha voluto portare a New York per esibirlo allo scopo di lucrarci sopra.
Nel 1976 l'Empire State Building non era più il grattacielo più alto di New York e viene quindi sostituito dalle Torri Gemelle, che all'epoca detenevano il primato. I biplani, non + in uso, sono stati sostituiti dai meno affascinanti elicotteri. Come da copione, Kong ne abbatterà uno prima di morire. Ma stavolta c'è chi piangerà la sua morte!

2005 - In un periodo in cui è raro che gli effetti speciali siano al servizio del film, ma è più comune la situazione inversa, Peter Jackson fa il suo remake di "King Kong", rifacendosi direttamente al primo film (pur "rubando" qualche idea anche a quello degli anni '70) e ambientandolo nuovamente negli anni '30.
Jackson allunga molto il brodo prima dell'arrivo nell'isola, rispetto ai film precedenti, anche per far vedere quanto ha ricostruito bene la New York anni '30.
Sostituiti i selvaggi con degli Orchi e fatto interpretare Kong da Gollum (l'attore + espressivo del suo "Il Signore degli Anelli"), con l'ausilio degli effetti speciali digitali i dinosauri tornano alla ribalta più numerosi che mai, in compagnia anche di insetti e pipistrelli tutti rigorosamente giganti.
Il regista ci delizia anche di chicche come:
1) un "ingorgo stradale" causato da brontosauri con tanto di tamponamenti, sgommate e uomini che scappano in mezzo alle loro gambe, salvandosi in percentuale incredibilmente elevata;
2) King Kong che fa wrestling contro tre dinosauri inventati appositamente per il film: i terribili V-rex (Vastatosaurus rex), forse temendo di dover pagare i diritti d'autore se avesse utilizzato dei T-rex. I "cultori" dei film non più vecchi di 10 anni non mi crederanno o non lo vorranno ammettere, ma il combattimento fra Kong e il T-rex nel film del '33 era più realistico!
La parte del tronco che fa da ponte viene ulteriormente omaggiata e supportata da effetti speciali sempre migliori.
Buona l'idea di fare un Kong che si affeziona poco alla volta alla sua bella (invece che "pretenderla" da subito, come nei film precedenti), ma il regista dedica comunque poco spazio al gigantesco scimmione, anche dopo l'arrivo nell'isola.
La parte della fuga di Kong a New York è realizzata bene, ma ancora una volta si eccede in vaccate tipo l'inseguimento del Taxi da parte di Kong (che ricorda addirittura il pessimo Godzilla di Emmerich).
Essendo il film ambientato negli anni '30, l'Empire State Building torna alla ribalta (ma anche se fosse stato ambientato al giorno d'oggi, le Torri Gemelle sarebbero state comunque fuori gioco) e ancora una volta Jackson allunga un po' troppo il brodo con parti perfino + melense del film del '76 e salvataggi in extremis della bella da parte di Kong.

Nonostante tutto, il film di Jackson riesce a strappare la sufficienza per i seguenti motivi:
1) anche se dura tre ore, la visione non risulta essere per niente pesante;
2) mi sono piaciuti gli omaggi "indiretti" al film del '33. Invece di prendere la storia e riproporla uguale, Jackson ha riproposto il discorso che fa la protagonista col capitano nel film del '33, inserendolo nel suo remake come parte integrante delle riprese che Carl Denham fa nella nave durante il viaggio. Anche lo spettacolo teatrale che viene fatto durante l'esibizione di Kong è un omaggio ai selvaggi come venivano rappresentati nel primo film, anche se nella "realtà" del remake del 2005 i selvaggi e i loro rituali erano completamente diversi.
3) Kong abbatte tre biplani invece del classico uno solo!
bellin1  06/01/2006 02:30:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
complimenti, ottima disamina dei tre film ke in larga parte condivido...
Anakin  06/01/2006 11:35:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie!