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KING KONG regia di Peter Jackson

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Filman     8½ / 10  28/03/2020 15:28:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Peter Jackson vuole realizzare il sogno di portare sul grande schermo il suo KING KONG, ma quello che fondamentalmente fa è riassumere in uno dei racconti hollywoodiani più classici di sempre tutto il mainstream contemporaneo, la sua esuberanza, la sua esagerazione, il suo eroismo e super-eroismo. Il blockbuster in questione è un esperimento che darà il via alla produzione di un'enorme mole di remake, anche di grandi classici americani del passato.
In questo film si può godere dei pregi della magia del digitale ma anche dei difetti di una nuova idea di ciò che un tempo era definita "sospensione dell'incredulità". Immortalare gli anni 30 con l'occhio dell'oggi porta invece quasi soltanto pregi a livello di tematiche, di critica storica-culturale e anche nel suo ampliare l'immaginario avventuristico comune.
Il punto forte del film rimangono le invenzioni fantasy, ingigantite dalla mente dell'autore ed enfatizzate dalla sua regia volatile. Riesce addirittura ad anticipare un certo tipo di azione fondata sulla lotta tra mostri della cultura pop. E riesce a far interagire questi personaggi non-umani con personaggi umani.
Questa pellicola, nonostante sia il remake di un film in bianco e nero, nonostante a livello pratico non innovi quasi nulla, sembra l'apoteosi del fanta-action pop del futuro arrivato in anticipo.