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INSIDE OUT regia di Pete Docter, Ronaldo Del Carmen

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Jolly Roger     8½ / 10  08/05/2016 13:28:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Straordinaria animazione che parte da un'idea geniale: rappresentare quel che succede nella testa di una persona (nello specifico, di una ragazzina di 11 anni), dando vita agli elementi che risiedono nell'animo umano, nel cuore e nella ragione, spesso contrapposti ma in realtà inscindibili, perché giocano nello stesso campo – il cervello.
Tutto è appresentato in modo intelligente e divertente: a partire dalle emozioni, Gioia, Tristezza, Paura, Disgusto e Rabbia, che insieme governano i nostri comportamenti comandando i pulsanti di una grossa consolle (e non vanno mica sempre d'accordo!), i ricordi come palline dai diversi colori a seconda dell'emozione che li connota, palline archiviate nella "memoria di lungo periodo" oppure destinati ad alimentare le isole della personalità, l'isola della Famiglia, del Gioco, dell'Onestà, dell'Amicizia…oppure destinate ad un processo di deframmentazione che eliminerà per sempre quelli meno importanti, ma che, ogni tanto e al momento giusto, rispedirà su, in "Cabina di Controllo", quelli più significativi.
Altre palline hanno invece fondamentale importanza, sono destinate alla memoria centrale, a costituire l'essenza stessa della persona, il suo "animo".
E poi c'è tutto il resto: il teatrino dei Sogni, il subconscio come una prigione che racchiude le più grandi paure, il Regno del pensiero astratto, quello dell'Immaginazione – dove ogni cosa piò accadere e dove risiedono i songi più grandi.
Addirittura c'è l'Amico Immaginario, il simpaticissimo Bing Bong, forse il personaggio più intenso del film, perlomeno quello che regala la scena più significativa e commuovente.
E' un film molto intelligente per alcuni spunti di particolare bellezza e significato.
Si nasce con la sola Gioia, la quale ammira sé stessa nel miracolo della vita. Gioia, che brilla di una luce propria (bellissime le immagini nel Subconscio – un ambiente tetro, senza luce, dove però Gioia illumina l'ambiente con la propria stessa luce).
L'armonia tra le emozioni è la chiave per la serenità – e anche la Tristezza ha un proprio ruolo, che è fondamentale.
Poi, il sacrificio dell'amico immaginario, conscio che il suo destino è quello di svanire con il tempo - forse la scena più bella del film.
Tutti questi elementi giocano la stessa partita nel cervello umano, tutti dalla sessa parte, come una grande architettura dove ogni piccolo ingranaggio svolge un compito funzionale alla felicità dell'insieme.
Gran bel film per tutti, forse non di facilissima comprensione per i bambini più piccoli, ma non dubiterei di consigliarlo a tutti gli altri, adulti compresi!