caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

INSIDE OUT regia di Pete Docter, Ronaldo Del Carmen

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento williamdollace     9½ / 10  23/09/2015 19:43:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In controtendenza al cinema di animazione da rianimare che si fa bolla esplosa al primo passo fuori dalla sala fra risate registrate, la Pixar nonostante Disney mira ancora a sovvertire il nucleo narrativo dell'impianto dei sogni e a confermarsi come narratrice di storie per grandi esseri umani.

Inside Out mostra cosa accade quando la console delle emozioni si spegne e l'essere umano sprofonda nel suo essere abietto, è una tesi della Storia che siamo, è un'ipotesi del Cinema che si dimostra per se stesso, perché emoziona difendendo le emozioni.

Il lobo frontale si fa cabina di comando contraddittoria, esattamente come siamo, una somma di errori e segni che crea il capolavoro dell'emozione, che somma diversi connotati nell'ingranaggi di un cervello pieno di isole pronte al crollo.

Ancora una volta grande coraggio della Pixar per mostrarci il lato oscuro della consapevolezza, il dimenticatoio inesorabile che teniamo in incubazione, e se le lacrime sono il più grande atto di garanzia non è che cinema delle emozioni che si spiega con lo stesso veicolo che difende, che combatte per le emozioni, che usa le emozioni per dimostrare la sua tesi sulle emozioni, cinema nel cinema che ci mostra che non v'è gioia senza tristezza, tutto insieme, sembra quasi la vita, e lo è. Accettarlo è la chiave per riaccendere il pannello di controllo del caos che siamo, Nietzsche imbecca, Tristezza insegna.

Eppure, ci sarà il solito critico mummia pietrificato performante nella semiotica amniotica che la chiamerà furbizia e autostop diretto alla dimostrazione di uno spettatore telecomandato sui binari, sui binari che in Inside Out non sono che labirinti e scarti e nuovi incontri, binari che vengono tranciati con l'immaginazione e l'invenzione, l'atto puro, io lo chiamo Cinema che ci chiama a sé, che è quasi come vivere, e molto più che da ricordare.
El merendero  24/09/2015 19:07:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' di marmo, o no, la Venere di Milo?