adrmb 8 / 10 19/09/2015 12:50:35 » Rispondi Decisamente valido e bello, avvantaggiato comunque dal fatto che la sua "patina" di originalità riesce ad avere facilissima presa e gradimento sul pubblico ormai insofferente nei confronti dei sequel e remake live-action nei quali la Disney come compagnia sembra sguazzare da un po', ormai.
Be', devo dire che l'"incantesimo" ha avuto effetto anche su di me, per quanto non riesca a provare l'entusiasmo da: "Uno, se non il migliore film Pixar!" ('Ratatouille' a mio gusto rimane ancora più raffinato, "geniale" per accostamento di elementi, e con un finale più dolce-amaro), ma trovo manchi anche l'ampio respiro di 'Toy Story' (che anche per la sua struttura a trilogia era riuscita ad affrontare ogni singolo aspetto del tema giocattoloso
mentre qua il centro rimane esclusivamente Riley, e comunque l'"avventura" rimane confinata ad un solo giorno, mentre il fatto di un trasferimento mi faceva pensare ad una gestazione delle emozioni di fronte alla nostalgia più lunga, incrociata al quotidiano; per non parlare poi delle figure dei genitori, guidati rispettivamente da Rabbia e Tristezza, che rimangono sullo sfondo e sembrano per lo più felici comunque... non lo considero tanto un buco di sceneggiatura, quanto più un elemento quasi "messo a caso", certo con un sequel ben concepito, scritto e diretto forse si avrà la risposta a questo quesito... certo che se hanno dovuto introdurre la solita struttura da road-movie, giustamente hanno dovuto levare spazio per queste tematiche... vabbé, il film nel suo funziona, se si compara il finale comunque positivo al carattere sereno di Riley non appare cosa forzata; in tal senso aveva semplicemente disatteso un po' le mie aspettative di una pellicola un po' più cupa forse
. Toy Story comunque lo reputo ancora più fresco e genuino, sarà per la sua uscita storica e di rottura rispetto ai film Disney del periodo (qua l'idea degli "omini della mente" è decisamente sofisticata e pullulante di trovate e invenzioni, ma non rivoluzionaria [la Disney aveva già sperimentato la cosa in maniera decisamente più semplice nel corto 'Reason and emotion' del '43, e come un utente ha ricordato sotto, 'Esplorando il corpo umano'].
Eppoi, c'è da dire che francamente la struttura da road-movie che sembra essere ormai diventata una costante nei film in tecnica animata occidentali francamente inizia a stufarmi,
così come la solita morte di un personaggio, che sembra tanto inserita random, giusto per commuovere (mentre a me ha lasciato decisamente freddino, emotivamente mi ha preso di più la conversione di Gioia, gestita decisamente meglio) a mio avviso; anche qua, probabilmente avrei trovato la scomparsa di Big Bong più genuina e commovente se fosse stata posta all'interno di un percorso di crescita di Riley; in quel senso avrei ancora di più gradito una diversa gestazione dei tempi. Amen
, e un paio di passaggi mi sono sembrati forzatissimi:
il treno dei pensieri che deraglia improvvisamente; il senso? Riley non smette di pensare, quindi logicamente con la caduta di un'isola avrebbe dovuto automaticamente crearsi una linea ferroviaria alternativa, altrimenti sembra quasi che entri in uno stato vegetativo lol
Disgusto dice a Paura che un'emozione non può lasciare il quartiere generale. Ops, peccato che proprio prima Gioia e Tristezza l'abbiano fatto.
Comunque sì, bello, spero di aver argomentato a sufficienza sul perch>é non mi sporcherei le labbra con la parola "capolavoro", ma una visione sicuramente la merita.
anthony 19/09/2015 12:58:52 » Rispondi La caratterizzazione di ogni singolo personaggio di "Insdide Out" supera di gran lunga quella (seppur pregevole) dei protagonisti di 'Toy Story' e 'Ratatouille'.
Detto questo, 'Indside Out' è oggettivamente un capolavoro e mi ci sporco bene le labbra.
adrmb 19/09/2015 13:07:24 » Rispondi Per te la supera, per me siamo sempre su quei livelli (il che vuol dire che trovo i pg di IO ugualmente ben caratterizzati,
al pari di un Woody che prova insofferenza e gelosia nei confronti di un nuovo giocattolo); comunque nel mio commento ho citato altri elementi che mi fanno preferire i due film a IO, tra questi non ci sono i personaggi.
Infatti non ho detto che Inside Out non è oggettivamente un capolavoro, anzi, la sceneggiatura complessivamente è impeccabile (forse la musica ecco non mi è parsa trascinante come quella di altri film, ma vabbé), sto parlando di me stesso.
anthony 19/09/2015 13:10:24 » Rispondi ah ecco, di te stesso. ora sì.
Le musiche per me invece sono le migliori della storia Pixar.
anthony 19/09/2015 13:11:47 » Rispondi ma vabbè, i gusti sono gusti.
adrmb 19/09/2015 13:14:43 » Rispondi 8 = "film magnifico, non perdetelo", non mi pare di aver dato un 5, eh XD Inoltre, pure la tua affermazione "è un capolavoro" rientra nel tuoi soggettivi parametri.
anthony 19/09/2015 13:17:56 » Rispondi No, il film lo è OGGETTIVAMENTE, un capolavoro.
Ma va bene, non dilunghiamoci. Buona giornata. :-)
david briar 26/09/2015 17:42:53 » Rispondi Ti ho risposto anche nel mio commento,il tuo 8 leggendo il testo mi pare fin troppo alto,non è che sei stato troppo generoso? Comunque,contento di aver trovato qualcuno che la pensa un po' come me:) Almeno non sono l'unico a trovarlo solo un film carino.