Chiudi finestraINSIDE OUT regia di Pete Docter, Ronaldo Del Carmen
Visualizza tutte le risposte
Mildhouse 
7½ / 10 30/08/2016 14:37:45
» RispondiSi ok, carino, originale ma è niente se accostato ai grandi pilastri della Pixar (vd. Ratatouille)
Filman 30/08/2016 18:11:43 » RispondiGrande pilastro della Pixar Ratatouille proprio no.
Caso mai Ratatouille, che è il più Disneyano tra i migliori della Pixar, non è niente se confrontato alla summa della poetica stessa della casa produttrice (sì, sto parlando di Inside Out), maturata fino ad una conclusione tale dove la crescita non poteva essere rappresentata in modo più poetico, divertente, emozionante, immaginifico, commovente, concreto e bello.
Se non si fosse capito, credo che questo film abbia raggiunto una vetta massima oltre che un punto di non ritorno, non escludo che ora la Pixar si dedicherà a sequel di riciclo e commercializzazione, essendo che non ha più niente da aggiungere a quanto detto dall'ennesimo infinito capolavoro di Pete Docter.
Mildhouse 03/09/2016 14:11:04 » RispondiSono gusti, Ratatouille sarà anche il più Disneyano ma Inside Out per quanto originale sia risulta troppo melenso , se andiamo a scavare a fondo si appiglia disperatamente ad una superficiale concezione della famiglia, troppo sentimentale e banale.
Ratatouille tratta assieme una moltitudine di temi diversi senza implodere su se stesso, ed è personalmente un film che consiglierei ad un ragazzino di dieci anni, cosa che sicuramente non farei per Inside out, non lo capirebbe mai a fondo (almeno non dopo qualche lezioncina sul funzionamento della pische etc.).
Filman 03/09/2016 15:36:27 » RispondiMa certo che son gusti, volevo solo porre l'attenzione su un altro aspetto :)
Ratatouille ha una morale, ce la dice chiaramente il film "Non tutti possono essere artisti, ma un'artista può trovarsi dietro chiunque". Lo adoro perché in questo caso la Pixar si autocita: anche nei film per bambini si può trovare pura arte.
Se ti chiedi quale sia però il lato artistico in questione, probabilmente, è quel sentimento che spinge la casa di produzione cinematografica specializzata in CGI, di Emeryville, California a sfornare film su film, ovvero il tema della crescita. Per questo dicevo che Inside Out è un qualcosa che non si era mai visto e che mai più rivedremo: è il raggiungimento di un pensiero e di un'obbiettivo.
Pete Docter ha parlato in Monster&co del superamento delle proprie paure e in Up ha parlato dell'abbandono. Entrambe parlano di un qualcosa di importante che ha a che fare con la crescita. E quasi tutti gli altri film della Pixar parlano di cosa si necessita per ottenerla, da Toy Story 3 al meno bello Il Viaggio di Arlo.
Dire che il film abbia come fulcro una "superficiale concezione della famiglia, sentimentale e banale" è sbagliato e fuorviante. Inside Out fa una metafora globale, sia concettuale che visiva, di cosa vuol dire crescita, e il risultato non è né superficiale, né sentimentale né tantomeno banale, ma solo quanto di più drammatico si sia mai visto in un film per bambini: per crescere c'è bisogno di tristezza e razionalità.
Film per bambini non vuol dire che è fatto in tutto e per tutto per i bambini, proprio perché loro non possono cogliere, sotto una luce matura e conscia, ciò che li riguarda da così vicino ;)