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LA CANZONE DELLA VITA regia di Dan Fogelman

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BlueBlaster     6½ / 10  19/01/2016 02:25:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una classica commedia drammatica che a tratti riesce ad emozionare ma che nel complesso è abbastanza standard.
Il soggetto di partenza è una storia vera e per questo ancor più affascinante...il resto è Al Pacino!
L'attore 75enne è una garanzia in queste piccole produzioni (magari per la TV) a differenza dell'inflazionato De Niro.
Ancora una volta Al mette in piedi un personaggio particolare sfruttando la sua vena teatrale...la caricatura del classico musicista che si è venduto l'anima a favore del denaro. qui in cerca di redenzione e riconciliazione.
Sto signor attore tiene su la baracca e lo fa egregiamente e per questo merita la visione. non so perché ma quando vedevo sto Danny Collins vecchio cocainomane ex puttàniere e pieno di grana mi veniva alla mente Tom Jones.
Mi è piaciuta sta sua ricerca della vena poetica perduta e la difficoltà dal dissociarsi dall'immagine pubblica scontata.
Lo avrei visto anche solo per il lusso con villa e macchinone in primis :)
La sceneggiatura segue qualcosa di già visto ma si conclude piuttosto bene secondo me ossia non con il classico lieto fine...

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Mi è molto piaciuto pure Cannavale (che avevo già gradito in Broadwalk Empire) enulla da dire sulla Benning o Plummer, inconsistente come sempre la Garner.
Un film musicale piacevole da vedere con la sua bella morale che non esagera.