DARK PLACES - NEI LUOGHI OSCURI regia di Gilles Paquet-Brenner

La mamma è una figura coraggiosa ma sola, sfibrata e in difficoltà, che alla luce degli eventi mette in dubbio se tutto il suo impegno basta o meno ad offrire il meglio ai suoi figli.. e sceglie di farsi uccidere per avere i soldi dell'assicurazione a disposizione per loro, sapendo che li avrebbe seguiti la sorella.. non è una posizione facile da condividere, ma comprensibile sì.. non è insolito che le persone depresse facciano scelte ancora più assurde o estreme.
Per quanto riguarda Libby: lei non è sicura di cosa sia successo in casa, da bambina si è lasciata imboccare le risposte dalla polizia, e su questo forse ha dei dubbi, ma sebbene non sia stata testimone oculare, ha sentito spari in casa e la voce di suo fratello.. tutti gli altri sono morti, non è difficile da credere che lui sia il colpevole, anche se non l'ha visto con i suoi occhi no? Infatti lei è sempre stata piuttosto convinta della sua colpevolezza e non lo è mai andato a trovare in prigione.
Sul fratello e fidanzata pazza al seguito non posso dire molto.. condivido, è assurdo che lui non abbia mai tirato fuori gli spari e la presenza di qualcun altro in casa..