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STRANGERLAND regia di Kim Farrant

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The Gaunt     5½ / 10  30/08/2015 22:14:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Le personalità femminili sono centrali nel film della Farrant. Il rapporto madre figlia definisce di conseguenza le dinamiche con gli altri componenti (maschili) della famiglia. Madre e figlia possiedono la stessa indole ribelle e libera, ma mentre la prima viene in qualche modo ingabbiata nella trappola del matrimonio e della famiglia, la seconda mostra tutta la sua insofferenza e dolore per le tensioni all'interno del nucleo familiare e decide di allontanarsi dai ristreti confini fisici e mentali del villaggio, dove è malvista da tutti, verso quel deserto sconfinato, perdendosi o morendo o forse semplicemente fuggendo da una prigione. La Kidman offre una buona prova, segno che se ci sono ruoli buoni riesce ancora a sfruttarli, dato che il talento non le è mai stato di difetto, bravo e misurato al punto giusto Wieving, mentre Fiennes purtroppo conferma i suoi numerosi limiti espressivi. La regia non è male, cattura con le dovute suggestioni una natura che si rivela come un magnete irresistible per la giovane Lily. Le perplessità non da poco sono sulla sceneggiatura che appare ridondante di sottolineature, sviluppando poco dei buoni spunti messi sul tavolo e soprattutto pesca a piene mani, nella seconda parte, a quello che raprresenta il modello di base di questo Strangerland e cioé Picnic ad Hanging Rock.