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TAXI TEHERAN regia di Jafar Panahi

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Manticora     8½ / 10  01/07/2016 10:49:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Panahi dopo le vicende giudiziarie che l'hanno visto nel mirino del tribunale per la morale in Iran aggira ancora una volta la censura,girando quasi di nascosto un film da dentro un taxi,e con una storia semplice ma potente riapre il dibattito sulla società iraniana,già messa in luce nei suoi precedenti lungometraggi offside,oro rosso,e molti altri.Il realismo della messa in scena è a tratti geniale,qualche lungaggine inevitabilmente c'è,ma Jafar Panahi supera tutto,i vari incontri con i personaggi rappresentano l'Iran in tutte le sue sfaccettature,dal primo incontro in cui due passeggeri discutono della pena di morte,all'ultimo in cui l'avvocata parla della mancanza di libertà,emblematico poi lo sguardo della nipote del regista,una bambina che però si pone il problema:perchè bisogna censurare se stessi?
Infine il finale vale da solo tutto il film,shukran.