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IL FIGLIO regia di Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne

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martina74     7½ / 10  12/09/2006 19:10:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Asciutto, privo di orpelli, senza la minima ombra di manierismo e volutamente univoco (viviamo il racconto in prima persona, seguendo come un'ombra il protagonista, pur senza comprenderne fino alla fine i reali pensieri), "Il figlio" è un lavoro che di certo si fa ricordare. E fa riflettere sul senso della perdita, del perdono, della solitudine e della disgregazione familiare che spesso sfocia da un lutto. Lo fa in maniera del tutto anticonvenzionale rispetto al cinema propriamente detto, rimanendo di certo un prodotto di nicchia, riservato a chi ha voglia di calarsi per quasi due ore in un'esperienza che ha qualcosa in comune con Dogma, eppure non ne condivide la sperimentazione esasperata e l'autocompiacimento.