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THE VISIT regia di M. Night Shyamalan

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The Gaunt     6½ / 10  04/12/2015 00:19:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
The Visit è un POV, nulla di nuovo, ma dotato di una certa eleganza formale segno il buon regista di origine indiana il mestiere non non l'ha smarrito dopo gli ultimi sonori flop al botteghino. In fondo è un racconto di formazione e maturazione di due ragazzini alle prese con problemi personali dopo la separazione dei genitori, in particolare con il padre che ha abbandonato la famiglia. L'entusiasmo inziale dettato probabilmente nel voler ricucire i rapporti tra i nonni e la figlia, cioé la loro madre, rovinati da una separazione traumatica, offre l'occasione di un recupero sia pure parziale di un'unità familiare perduta.
Shyamalan confeziona un film più inquietante che un horror puro, dosando un crescendo di angoscia molto efficace attraverso i comportamenti leggermente bizzarri dei nonni durante il giorno, decisamente sopra le righe dopo il tramonto e con improvvise esplosioni come la bella sequenza dell'inseguimento sotto la casa. Gioca molto anche con le aspettative dello spettatore a volta assecondandole, altre disattendendole completamente. La rivelazione, che un elemento cardine del suo cinema dai tempi del Sesto senso, in definitiva è di una banalità sconcertante, ma ugualmente efficace proprio perchè nella sua ovvietà non ci si pensa e come conseguenza porta all'ultima parte in cui, con i giochi ormai svelati la tensione è più palpabile. Un film di buon livello che dopo gli esiti delle sue ultime pellicole, questo The Visit può rappresentare per Shyamalan una boccata d'ossigeno. Da ricordare anche per la figura della nonna. Ha un viso molto particolare e la sua presenza in scena mette sempre in allarme.