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KNOCK KNOCK (2015) regia di Eli Roth

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mmagliahia1954     6½ / 10  16/04/2016 14:32:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che mi ha fatto vedere mio nipote. Sicuramente il protagonista e' bravo, ma non lo vedo bello. Scusate, saro' pure una donna di 62 anni, una Zia zitella come usava dire un tempo, ma non sono mica scema o cieca. Questo ragazzo, ex Primo attore in Matrix appare qui con questa barba a macchia di leopardo dicevamo un tempo, con dei capelli che sembrano sporchi davanti al viso ed una regressione gengivale nei denti. Gli mettono vestiti di lana per farlo sembrare un architetto creativo e gli riempiono la casa di giradischi, come se essere stato un dj sia un valore aggiunto. Improbabile che...beh, leggetemi solo se non volete rivelazione. Comunque l'attore e' bravo e'. Solo che questo ragazzo lo potevano conciare meglio.

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Alla fine accade un qualcosa di impensabile e che ci fa riflettere sulla caduta di valori generale e sulla degenerazione sociale in genere. Come sempre
Mic Hey  29/04/2016 05:49:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao, guarda a me è piaciuto molto, o meglio dire mi ha divertito e intrattenuto cosa che il cinema dovrebbe fare.. certo il film è molto furbo ed esagerato sono d'accordo .
mmagliahia1954  01/05/2016 10:55:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Leggo per caso ora questa tua risposta e sono d'accordo. Il film come intrattenimento e' valido. Penso che i registi abbiano bisogno di idee, specie quelli americani e allora entrano in varie storie ai limiti. Io amo le storie semplici, tante ne potrebbe raccontare il cinema italiano, ma non lo fanno, non ci riescono, non vogliono o non hanno i soldi chi lo sa. Se potessi tornare alla mia infanzia negli anni '60; quando ancora c'era umanita' e voglia di rinnovamento. Per le strade era tutto un fervore. Gli uomini vestiti in modo classico e compunto, i ragazzi ragazzi, le signorine signorine, tutti con una voglia di sorridere e le novita', i dischi, la televisione culturale e corretta; le cose classiche e la voglia di raccontare i rapporti umani, comicamente o drammaticamente. La migliore Italia, quella degli anni '60. Scusatemi. Ciao a tutti