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CYBORG ANNO 2087 - META' UOMO META' MACCHINA… PROGRAMMATO PER UCCIDERE regia di Franklin Adreon

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Italo Disco     7 / 10  05/08/2015 03:07:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Capita raramente che vada a cercare un film dopo aver letto un commento, ma stavolta si scriveva che CYBORG ANNO 2087 anticipasse le tematiche di TERMINATOR, uno dei 10 film che mi porterei sempre con me e in effetti la storia è molto simile, dal futuro spaventoso al cyborg mandato indietro nel tempo, ma curiosamente anticipa addirittura anche ROBOCOP, infatti Michael Rennie è un uomo rinforzato da materiali meccanici mentre Schwarzenegger era un androide con sembianze umane. Onestamente non l'ho trovato noioso, sarà che ho gusti particolari e sono di bocca buona ma l'oretta e venti fila via piuttosto liscia senza particolari perdite di tempo, giusto all'inizio quando Garth A7 arriva nella città fantasma o al massimo nelle insistite inquadrature del giornalista che fa manovre con l'automobile. Certo la regia di Adreon non apporta nulla di innovativo e il montaggio è piuttosto banale, rispetto a VIAGGIO ALLUCINANTE uscito lo stesso anno perde sicuramente dal punto di vista emozionale, ma la sceneggiatura è talmente semplice ma allo stesso tempo ben congegnata che malgrado sia a tratti goffo e datato risulti alla fine simpatico anche grazie ad una discreta dose di autoironia e il fascino "very sixties" indubbiamente mi ha colpito; gli interpreti poi, donano quella professionalità da rendere la pellicola più che dignitosa. Per me non è male. Curiosità 1: nella versione italiana quando Garth A7 piomba nel passato con la capsula la voce del megafono interno dice che è arrivato nel 1974, infatti quando Garth discuterà con la dottoressa Sharon dichiara che il suo arrivo è stato mal calcolato (discussione che rimane così anche con le voci inglesi), pensavo che avessero sbagliato anno gli uomini del futuro (con acconciature anni 60....) invece nell'edizione originale l'anno che esce fuori dal microfono è quello dell'uscita del film, il 1966, in pratica un errore del doppiaggio italiano. Che il 1974 fosse la data della distribuzione qui da noi? D' altronde il titolo italiano è così lungo che ricorda i nomi delle pellicole della Wertmüller che tanto successo riscontravano nei primi 70. Curiosità 2: la colonna sonora mi è piaciuta molto e porta la firma di Paul Dunlap, ho controllato su altri siti e danno sempre e solo lui come musicista, fatto sta che ero sicuro di aver udito qualche melodia in altri film e mi è balzato in mente LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI sapendo che Romero utilizzò pezzi di repertorio modificandoli elettronicamente; ciò visto giusto, un brano compare in entrambi i film soltanto che nel CD con la soundtrack de LA NOTTE il nome di Dunlap non compare, mentre il pezzo si dal titolo Flight ma accreditato all'accoppiata William Loose & John Seely. Comunque è l'unico brano che sono riuscito a collegare ad altri movies.