fabio57 6½ / 10 07/11/2016 15:30:46 » Rispondi Non indimenticabile questo film, che tuttavia possiede alcuni interessanti spunti di riflessione. La malattia del gioco d'azzardo che abbrutisce l'individuo, rendendolo debole e alla mercè del destino, soggiogandolo e imponendogli una compulsione cronica a giocare sempre e comunque e con chiunque , in realtà non per vincere ma per perdere ,perché paradossalmente è questo che vuole il giocatore, un' eterna coazione a ripetere sempre lo stesso sbaglio, Freud "docet" ,è senz'altro tema interessante e attuale, alla luce della cronaca che vede tante fragili personalità, diventare schiave di una vera e propria malattia mentale. Non è facile smettere e chi ne è stato vittima lo sa. Il film poteva sviluppare e approfondire questa tesi, invece si sofferma su improbabili colluttazioni, che farebbero impallidire perfino Umma Thurman di Kill Bill, ma che non giovano alla storia