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REVERSAL - LA FUGA E' SOLO L'INIZIO regia di José Manuel Cravioto

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Jolly Roger     7 / 10  17/08/2015 15:02:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho molto apprezzato, sono soddisfatto.
Bound To Vengeance è classificato, qui come altrove, come horror; in realtà è più un film di nuova exploitation, del filone dei rape and revenge. La protagonista, Eve, è stata rapita da uno stupratore e viene tenuta imprigionata in uno sgabuzzino. Il film lascia intuire che Eve ne abbia subite di tutti i colori nei mesi precedenti successivi al rapimento ed inizia con lei che, con l'aiuto di una mattonella, mette fuori combattimento il proprio aguzzino e si libera.
Da qui partirà tutta una serie di eventi che porteranno Eve a risalire al contrario una lugubre, sordida catena.
Il film trae spunto da episodi purtroppo accaduti realmente: tutti si ricorderanno di Ariel Castro, il "mostro di Cleveland" che per dieci anni ha tenuto segregate tre ragazze nella sua casa trasformandole in schiave del sesso e poi suicidatosi in carcere, oppure del rapimento di Natascha Kampusch, la ragazza rapita e segregata per una decina d'anni da Wolfgang Přiklopil - anch'egli suicidatosi (perlomeno ste mer.de si autoeliminano), oppure il terribilmente schifoso caso di Josef Fritzl. Ma ancor di più, il film trae spunto dalla storia di Marc Dutroux, il mostro di Marcinelle che ha segregato e ucciso alcune minorenni e che pare abbia avuto complici minori, coinvolti a vario titolo.
Strano che questi eventi non siano mai stati affrontati con approfondimento nel cinema. Ci riesce bene questo Buound To Vengeance, anche se lo fa da una prospettiva prettamente di cinema di genere.
Ad ogni modo è un prodotto ben riuscito, che mixa bene le fasi di suspense tipiche del thriller con quelle drammatiche, improntando una storia che, malgrado le concessioni al genere, può strutturalmente stare in piedi.
Finale crudo ma, tutto sommato, francamente liberatorio.