caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA TERRA DEI MORTI VIVENTI regia di George A. Romero

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76     5 / 10  18/07/2005 01:23:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ragazzi, e mi riferiscono principalmente ai fan che aspettavano il ritorno di Romero e che hanno giudicato positivamente questo film: siate un po' onesti con voi stessi e recitate un mea culpa! Perchè questa volta Romero ha toppato e lo ha fatto alla grande, con un tonfo clamoroso.

Dovevamo aspettare 20 anni per vedere il quarto capitolo degli zombie con una sceneggiatura tanto povera e a tratti imbarazzante? Aspettiamo 20 anni e non riusciamo a trovare un'attrice non dico brava, ma almeno decente che sostituisca quella cozza di Asia Argento che non riesce a dire bene nemmeno la prima parola che pronuncia ("Grazie")? Aspettiamo 20 anni per vedere il solito film politico, se così si può definire un film dove i rimandi politici si riducono a un gruppetto di zombie che assaltano la città dei potenti e dei ricchi? Era più politico "ESSI VIVONO" e anche decisamente più bello.

Si salvano solo alcune scene e alcuni effetti splatter, ma assolutamente non bastano per strappare da parte mia una sufficienza.

Deludente.
lupocattivooooo  18/07/2005 11:12:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"ESSI VIVONO" e' un capolavoro.
Questo si trova in un punto diametralmente opposto.

Requiem  18/07/2005 12:22:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma è un'altra cosa, diretto da un altro regista, in un altra epoca, quella quando il presidente era Regan.... E poi cmq non è il migliore di Carpenter
lupocattivooooo  18/07/2005 12:39:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non e' il migliore...ma e' sul podio.
Requiem  18/07/2005 19:48:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma, secondo me non è tra i migliori di Carpenter.

1)Il signore del male
2) il seme della follia
3)La cosa
4) distretto 13

questi sono i miei preferiti in assoluto. Comunque di Carpenter mi piace qualsiasi cosa che ha diretto.
Requiem  18/07/2005 19:51:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ben inteso che Carpenter è il migliore di tutti, e lo preferisco 10 volte anche a Romero. Se escludiamo pochissimi film , paragonabile a lui quasi niente.
paul  18/07/2005 11:24:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
anch'io Ste sono d'accordo con Requiem, quindi non aggiungo nulla. I riferimenti politici son ben oltre l'assalto degli zombi alla città dei potenti (tra l'altro non abitata solo da potenti)...
Requiem  18/07/2005 09:17:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
So che tu non ami molto il genere, ed è così per molti, ma da fan dell'horror questo è esattamente quello che volevo vedere. Splatter e serie B. Senza mezzi termini. Senza concessioni alle mode attuali. Radicale è vecchio.

hai ragionissimo su Asia Argento, scelta per via dell'amicizia con Argento. Ma Leguinzano e Hopper sono perfetti, e ancora la loro scelta (due caratteristi) è coerente con con la volontà di rimanere nell'ambito della serie B, lontanissimo dalle produzioni grosse.




Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  18/07/2005 09:22:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so chi ti abbia detto che non amo molto il genere, ma ti sbagli di grosso...
Requiem  18/07/2005 09:38:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no pensavo solo che di solito non dai mai voti alti ne ai pochi film horror retrò e nemmeno a quelli classici. Era solo una mia considerazione!!!!
Requiem  18/07/2005 09:36:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah poi Ste Dimenticavo. I rimandi politici sono molti di + degli zombie che assaltano la città. C'è un giudizio politico e anche se non sembra, c'è una analisi attenta della politica americana degli ultimi anni , l'isolazioninismo, la mancanza di attenzione per quello che succede al di fuori dei propri confini, la mancanza di attenzione verso problemi quali il terrorismo e la società del terzo mondo, verso le quali ci si orienta soltanto per prelevale ciò che serve (il cibo-ovvero il petrolio) . Ma anche un giudizio sulal politica cinica
del capo di manhattan (l'allora sindaco , amico di BVush, Rudolph Giuliani)
E' esattamente come in Carpenter. Rimembro se non sbaglio che avevi dato 5 a "Fuga da Los Angeles", che è il film più politico di carpenter, e , anche se inferiore a "Essi vivono" è uno di quelli che meglio rappresenta la sua opinione. Anche quello era scanzonato, con effetti speciali volutramente lontani da quelli delle produzioni grosse, sempre tutto nell'ambito della serie B come questo.

Il termine di paragone + che con "essi vivono " dovremmo farlo con i capitoli precedenti, rispetto ai quali il regista si è anche evoluto, e ha addirittura spiazzato.

E' solo una questione di gusti. I difetti ce li ha mi rendo conto. Ma ci sarebbe davvero tanto bisogno di questo tipo di cinema, anarchico, e senza regole, e sopratutto lontano dall'analogo, pacchianissimo cinema horror odierno, che oltretutto non ha + nessuna implicazione, come ce l'aveva quello di romero Carpenter, tobe Hooper e pochi altri.


Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  18/07/2005 09:43:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si ma io di solito giudico il film in sè, non solo i suoi contenuti che comunque non mi sono sembrati così incisivi nè originali.


Invia una mail all'autore del commento cash  18/07/2005 14:40:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
in effettti non capisco come si possano giudicare profondi contenuti del genere. Sono analogie e basta, non sono connotativi e non sono profondi. Se qulcuno mi fa un horror italiano con un nano assassino che succhia il sangue e un mostro duro che che ammazza i terroni non è che sia 'sto sociologo...
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  18/07/2005 09:46:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Riguardo ai film horror retrò dipende sempre dal film, in generale gli horror mi piacciono, anche quelli vecchi o addirittuta vecchissimi (tipo Frankenstein che per me è un capolavoro), i precedenti di Romero erano bellssimi (ho visto i primi due), questo secondo me non ha nulla a che vedere con i precedenti e ha perso parecchio del fascino e dell'atmosfera.
Requiem  18/07/2005 09:58:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono d'accordo comunque è solo una questione di gusti. E' vero cmq che è un po' diverso dagli altri, anche se lo giudico ugualmente efficace. la Formula della metafora, è diversa nei contenuti ma uguale nella sostanza.

la differenza, specialmnete rispetto al bellissimo terzo episodio (considerato a torto il meno riuscito quando in realtà è il + politico) sta secondo me nel fatto che è molto + movimentato , Romero ha pigliato oltre che da se stesso (gli zombie ma non solo, come dicevo a paul anche dallo splendido "Knightraiders") molto anche da Carpenter.

Cmq vabbè è solo una questione di gusti. Immagino cmq che sei d'accordo sul fatto che il cinema americano ha tanto bisogno di questo tipo di cinema di serie B.