Chiudi finestraLA TERRA DEI MORTI VIVENTI regia di George A. Romero
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maco 
6 / 10 15/07/2005 21:03:47
» Rispondila delusione è tanta : sono un fan di romero ma stavolta ...
che dire di preciso ?
di preciso sò che le luci , la fotografia e la musica sono stati la parte peggiore : mi sarei aspettato dei colori anni settanta , magari quel giallognolo di non aprite quella porta e quel senso di vissuto e ineluttabile che c'era nella fotografia e nei colori dei precedenti film della saga. Invece stavolta è tutto moderno , di un moderno scialbo e a volte troppo intenso , che illumina gli zombi dall 'inizio alla fine , facendogli apparire fin troppo umani e poco paurosi . La musica è frenetica e monotematica : un misto di tecno e hardcore che conferisce alle scene un carattere di videoclip senza pathos . Infatti è proprio questo che manca : il pathos .
Non mi ha preso proprio , non mi ha catturato e mi dispiace assai
maco 15/07/2005 21:20:16 » Rispondieppoi le inquadrature : troppi primi piani , che davano al film un aria burlesca , soprattutto nella parte finale
la recitazione è buona : il protagonista e il compare sono azzecatissimi , asia argento invece non è un granche . Ma proprio come viso , lei l'impegno ce lo mette : avrei preferito milla jovovich , nella sua parte .
La trama mi sembrava fica : poi , vedendola , mi sono rotto le palle ben presto di questi zombi che giocano a fare gli umani . Forse è colpa delle luci e di quello che ho detto sopra . Più interessante lo sviluppo delle vicende umane della storia , anche se lo scenario di partenza , con la divisione di classe e il grattacielo per ricchi , mi è sembrato un tantino inverosimile . Eppoi avrei capito il baratto , ma vedere che il denaro ha ancora tutta quella importanza , bho ... non l'ho capita .
paul 16/07/2005 01:08:31 » Rispondimi trovo d'accordissimo con te, il pathos è il grande assente di questo quarto capitolo dei morti viventi.
Nulla a che vedere con i tre precedenti capitoli della saga.
Hai ragione anche sul fatto che la divisione in ricchi e poveri sia troppo esagerata e riguardo l'importanza del denaro: credo però che in questo caso Romero abbia voluto attualizzare l'epopea sui morti viventi e per rendere chiaro il suo punto di vista abbia dovuto estremizzarla, fino a renderla al limite del grottesco.
JOHNNY_CASH 16/07/2005 03:31:20 » Rispondicmq riguardo al fatto che gli zombie appaiono troppo simili agli umani bisogna dire che romero è stato coerente con quello che aveva fatto vedere ne "il giorno degli zombie"...ricordate "bud" lo zombie addomesticato? Nel terzo capitolo della saga il regista ci fa capire che lo zombie tramite l'espereinza e le reminiscene della vita passata puo evolversi e infatti in questo film addirittura gli zombie si evolvono per assediare la citta
JOHNNY_CASH 16/07/2005 03:32:08 » Rispondiscusate volevo dire *organizzano non *evolvono
maco 16/07/2005 12:26:50 » Rispondiecco !
ora mi è vneuto in mente una cosa che aveva bazzicato nella testa ieri vedendo il film :
perchè mangiano ancora la carne umana ??
se iniziano ad evolversi , a capire , a ricordare , a cominicare , a organizzarsi , perchè non si cibano di qualcos'altro ?
ecco la forzatura che mi ha lasciato freddo : " bud " aveva quasi smesso di cibarsi della carne umana , se non sbaglio . Questi , che pure si stanno evolvendo , o stanno ricordando , ancora gli danno giù .
e poi : l'ossigeno al cervello chi glielo passa ?
Requiem 15/07/2005 21:10:49 » Rispondila colonna sonora è un po' anonima, ma lo stile è classico, Romero non fa certo videoclip. Quello è il remake di Zombi.
Sul fatto che gli zombi sono "umani" è fatto apposta. E' il ribaltamento rispetto ai precedenti. Gli zombi incominciano a capire e si comportano come gli umani.
maco 15/07/2005 21:28:31 » Rispondiper me non ha senso : o sei umano o sei zombie
gli zombie che iniziano a capire perdono tutto il loro fascino , non trovi ?
Requiem 15/07/2005 21:41:58 » Rispondinon sono d'accordo, è un po' diverso dai precedenti, il significato è un po' diverso. Che Romero stesse dalla parte degli zombi rispetto agli umani già si sapeva, ma prima gli zombi mi rappresentavano la massa che consuma, senza idee, nell'epoca del capitalismo.
Ora invece sono secondo me gli uomini del terzo mondo ignorati dagli umani.
E' un horror politico, ma aggiornato ai tempi che corrono.
maco 15/07/2005 21:48:40 » Rispondivabbene il messaggio politico : ma se umanizzi gli zombi in quel modo , che resta a far paura ? più splatter politico che horror stò film .
eppoi il resto delle critiche : le inquadrature , i colori, le luci etc , che ne pensi ?
Requiem 16/07/2005 00:21:46 » RispondiNo registicamente mi è piaciuto. Retrò a mille, lontano da qualsiasi moda stupida, Romero non ha nessun termine di paragone nel cinema attuale, un film del genere nessuno potrebbe concepirlo oggi. Solo John carpenter o Tobe Hooper o gente simile potrebbero fare film così radicali. Solo che il primo non fa niente da 3 anni e forse di +, e il secondo bazzica solo in film per la televisione.