kowalsky 6 / 10 29/06/2007 22:43:56 » Rispondi Non è facile valutare un film come questo: da una parte stupisce positivamente per l'invettiva anti-borghese che fa pensare a Chabrol, stuzzica gli appassionati del giallo a tesi con uno script che ricorda "invito a cena con delitto" et similia, dall'altro c'è l'insopportabile narcisismo di un'autore di talento che spesso non riesce a frenare il suo inesorabile snobismo: i siparietti musicali sono francamente indigesti anche per chi ha in casa tutta la discografia di - chessò - Francois Hardy... ovviamente il film è divertente e la maliardissima Danielle Darrieux (classe 1917) ci fa ancora la sua figura, mentre il tanto acclamato bacio lesbico spicca come una delle tante "Almodovariate" di Ozon, meno sensuale e trasgressivo di quanto si poteva sperare