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NASCITA DI UNA NAZIONE regia di David Wark Griffith

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david briar     7 / 10  09/11/2019 18:04:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film moralmente imbarazzante, una roba che tutto il cast e la troupe che ha anche solo accettato di lavorarci sarebbe dovuto andare in un riformatorio. Ci si chiede come questo possa essere lo stesso regista di "Intolerance" e "Giglio infranto", film decisamente orientati verso un'idea di integrazione multietnica. Il film, visto a 104 anni di distanza, fa riflettere perché veicola un messaggio che alcuni personaggi politici veicolano continuamente attraverso i new media: la paura di un'invasione, di una contro-colonizzazione e di un favoritismo dovuto al credito che gli stranieri, dopo secoli di maltrattamenti, hanno accumulato nei confronti dei cosiddetti "occidentali". Cambiano i media utilizzati ma i messaggi sono simili, peccato che nel caso dei nostri contemporanei non si senta il bisogno di una redenzione, come invece fece Griffith l'anno dopo facendo un film che è una contro-risposta a questo, "Intolerance".

A parte il discorso morale e politico, da cui sarebbe scorretto essere eccessivamente influenzati per dare un giudizio a un film così capitale, non c'è bisogno del mio parere per segnalare l'importanza storica di "Nascita di una nazione", un film canonizzatore per il linguaggio cinematografico tutto, non solo per il film narrativo di finzione ma anche per il documentario(basta vedere Nanook di Flaherty). Magari se non ci fosse arrivato Griffith ci sarebbe arrivato qualcun altro, ma è stato lui a sistematizzare le soluzioni espressive sperimentate nei vent'anni precedenti, quindi a lui va assegnato il merito. Detto questo, trovo che l'utilizzo del linguaggio cinematografico classico trovi migliore espressione nei due film successivi, in particolare nello straordinario "Giglio infranto", che esprime una maggiore capacità di sintesi e un maggior impiego di mezzi. Il linguaggio di "Giglio infranto" è più sicuro perché viene dai tentativi, già ottimi, fatti nei film precedenti. In quel film è possibile empatizzare con i personaggi, qui è molto più difficile, si percepisce ancora qualcosa di macchinoso. Pensando che "Giglio infranto" è un 9/10, direi che "Nascita di una nazione" è un 7, per quanto dare un voto ad un film così importante e contemporaneamente così legato all'epoca in cui è stato realizzato forse non ha senso, lo faccio solo perché non si può commentare un film senza voto.