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LA PASSIONE DI GIOVANNA D'ARCO regia di Carl Theodor Dreyer

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Invia una mail all'autore del commento emans     9 / 10  09/12/2008 13:45:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Partirei dal finale...i dieci minuti piu' intensi della storia del cinema!Sai gia' come finisce,qui non è questione di sorprendere lo spettatore come fece nello stupendo finale di "ordet",qui Dreyer ci parla di qualcosa che conosciamo gia,la fine di una giovane donna che combatte per i suoi ideali!
Ed è quasi amaramente ironico che la stessa chiesa che la mette al rogo la dichiara Santa circa 500 anni dopo...diciamo che erano tempi bui per la chiesa...
La giovanna di Dreyer non è la Giovanna combattiva che ci viene mostrata in molti dipinti d'epoca...non possiede ne scudo e ne spada ed è sempre ricurva o con gli occhi rivolti verso il cielo che piange!E' una figura sicuramente piu' religiosa che è veramente in missione per conto di Dio!
La tecnica con cui è girato il film è molto particolare e segno un insuccesso clamoroso al botteghino...tantissimi primi piani che visti oggi,con il modo di fare dei nostri cineasti che usano sempre meno spesso i primi piani,potrebbere anche dare fastidio!
E qui era importante scegliere la protagonista che doveva avere,per forza di cose,una vasta gamma di espressioni!
per fortuna il flm è arrivato ai nostri occhi intatto e conferma ancora una volta il talento visivo di Dreyer che riesce ad emozionare come nessuno al Mondo!
Sul finale non bisogna dire altro che capolavoro!!Con sadismo assistiamo al lento bruciare di Giovanna...la telecamera impietosa si sofferma e mette,almeno a me,un senso di impotenza!
L'ultima immagine dice tutto...il palo che brucia con la croce della chiesa accanto...