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LA PASSIONE DI GIOVANNA D'ARCO regia di Carl Theodor Dreyer

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ULTRAVIOLENCE78     9 / 10  12/03/2008 22:46:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Superlativo lungometraggio che ricostruisce, con dovizia di particolari, il celeberrimo processo subito da Giovanna d'Arco, riportandosi fedelmente ai verbali dell'epoca.
Tutta la narrazione si incentra dualisticamente sul contrasto tra la fede pura dell'eroina francese, testimoniata da persistenti primi piani che la ritraggono in tutta la sua disperata devozione a Dio, e la prepotenza e la protervia del potere ecclesiastico, rappresentato da un consesso di ottusi e spietati teologi le cui torve e sadiche espressioni ne disvelano le interiorità malvagie.
"Le parole di Dio non sono le nostre parole": in questa affermazione di Giovanna d'Arco c'è tutto il senso della pellicola che, puntando sull'effetto del "ribaltamento", mette in luce l'ingannevole concetto di Bene e di Male, secondo i folli dogmi di un Potentato che per secoli si è macchiato di atroci ingiustizie.
Sublimi i primi piani volti a scavare nella'animo della protagonista, "in primis", e dei suoi aguzzini "in secundis".
Eccelsa la sequenza finale del rogo che descrive l'agonia della martire nel suo esatto svolgimento.