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SLOW WEST regia di John Maclean

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  19/04/2016 11:04:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cosa ci fa un adolescente scozzese nel vecchio e selvaggio West? Viaggia tra decine di insidie alla ricerca dell'amore perduto -rievocato in flashback- accompagnato e protetto dal tipico antieroe di frontiera, verso l'ideale romantico per eccellenza, in cui il ceto sociale (lei "popolana", lui aristrocartico) viene ignorato in barba ad ogni convenzione sociale.
Da una parte il volto smunto e spaesato di Kodi Smit-McPhee (il ragazzino ormai cresciuto de "La strada") dall'altra il ghigno beffardo e l'approccio cinico di Michael Fassbender, insieme, prima che la ragazza e il padre vengano raggiunti da spietati cacciatori di taglie per via di un increscioso ma accidentale fattaccio avvenuto su suolo europeo.
Un'avventtura perfettamente disegnata, in cui l'innocenza e l'illusione giovanile si scontrano con l'asprezza di quelle terre e con la durezza di chi le abita. Lo stereotipo diventa aggancio da rielaborare mediante stilemi declinati in chiave ora drammatica e romantica, con decise digressioni nel grottesco e nella commedia nera. Non manca neppure la classica resa dei conti, picco di un'operazione assolutamente interessante, in cui si coglie il lato più intimista di un mondo da sempre generoso con storie al limite del leggendario.
Un piccolo film in cui il percorso di formazione è centrale, attraverso un sentimento talmente forte da rendere marginale il pericolo rappresentato da feroci bounty killer, nativi non proprio amichevoli e disertori dal grilletto facile.