Clint Eastwood 6½ / 10 31/05/2015 13:40:59 » Rispondi Un film singolare, come il suo regista, che si prende il suo tempo. Eh sì perché il film va visto con una certa predisposizione.
Elegante e ben confezionato. Non tocca solo il tema della giovinezza del titolo ma tenta di raggruppare e inserire al suo interno alcuni significati di tempo, vecchiaia, musica, cinema. A mio avviso Sorrentino non riesce ad amalgamare varie passioni, personali o più universali. C'è una discontinuità nel racconto. Quello che andava bene per La Grande Bellezza qui vale il contrario. Youth non è un film italiano, ma è diretto da un regista italiano.
Bravi gli attori, e straordinario Paul Dano a cui probabilmente appartengono i dialoghi migliori nonché l'alter ego (o la voce) del regista nel film.