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IL RACCONTO DEI RACCONTI (2015) regia di Matteo Garrone

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Miss Beatrix00     8½ / 10  24/05/2015 10:34:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il racconto dei racconti è un film sorprendente in cui il fantasy, la storia, l'arte, la letteratura, l'architettura, il cinema si fondono con un risultato davvero unico.
Partirei col dire che questo film segna una rivoluzione per il cinema nostrano, dato che nessun regista italiano prima di Matteo Garrone si era spinto così in là da realizzare un film fantasy fatto COSI' bene e soprattutto con un'impronta davvero internazionale.
Il rischio di partenza era quello di cadere nei soliti cliché dei filmetti fantastici ambientati in epoca medievale in cui tutto appare messo in scena con approssimazione (non so se avete presente il filone).
Invece questo lavoro è così originale e ben realizzato che non sfigura per niente dal punto di vista della qualità e della potenza visiva se messo a confronto con film di caratura internazionale anche di genere ben diverso.
Garrone ha messo in scena un testo mai esplorato prima, Il racconto dei racconti, e in più ha dedicato un'attenzione maniacale all'estetica, che diventa uno dei punti di forza del film. Le storie scelte sono avvincenti e risvegliano quelle emozioni di avventura, stupore, senso del fantastico che troppo spesso gli adulti ignorano o dimenticano di aver provato. Ma non lo definirei un film per tutti. Direi che NON è un film per bambini, dato che si tratta di storie un pò crude (ed è anche questo il bello secondo me, perché non c'è alcun freno o buonismo nel raccontarle) e ci sono alcune scene esplicite che non è il caso far vedere ai bimbi, decisamente.
Ma i ragazzi e gli adulti di sicuro non si annoieranno e la maggior parte uscirà dal cinema con gli occhi e la mente pieni di suggestioni pazzesche.
Salma Hayek è molto azzeccata per il ruolo che interpreta e anche gli altri attori sono tutti eccellenti (per la maggior parte sono stranieri, tranne alcuni caratteristi italiani e Alba Rorwacher che fa una piccola parte).
Insomma, voto 8 1/2. Non do di più solo perché non si tratta di un'idea "originale" (nel senso che prende spunto da un'opera letteraria già preesistente).
In ultimo, qualche curiosità. Il film è in gran parte girato in Puglia, in questi stupendi avamposti e castelli appartenuti a Federico II di Svevia con la tipica forma ottagonale. Nel film compare anche il simpatico personaggio dello Iettatore di Avanti un altro, nei panni di... un altro iettatore! (se vedrete il film capirete).
Consigliatissimo.