atticus 4 / 10 05/11/2009 01:12:22 » Rispondi Il "pacco" cinematografico dell'annata 2002. A parte la splendida colonna sonora (se non erro di James Newton Howard) e qualche raffinatezza tecnica, non resta più niente da salvare in questa vergognosa baracconata che spreca un ottimo spunto per schiantarsi nella più insulsa scemenza fantascientifica sugli alieni degli ultimi tempi.
PIERLUIGI T. 04/03/2011 12:30:01 » Rispondi Ah no? E la sceneggiatura..questo film è vero non è per tutti, anche se talune volte mi sembra impossibile che ci sono persone che non sono riuscite a capirlo... Personalmente non posso non annoverarlo tra l'olimpo dei capolavori.
atticus 04/03/2011 12:38:06 » Rispondi A me non ha detto nulla....
PIERLUIGI T. 04/03/2011 16:03:51 » Rispondi L'importante è che tu non pensi che si riferisca ad alieni o ai cerchi del grano...perchè questi non sono certo i "segni" di cui il regista vuol parlare.
atticus 04/03/2011 17:05:05 » Rispondi Sinceramente mi riferisco "anche" a quelli, ci sono dunque perché il regista non vorrebbe parlarne?
PIERLUIGI T. 04/03/2011 17:36:06 » Rispondi Gli alieni e di conseguenza i cerchi nel grano il regista avrebbe potuto tranquillamente sostituirli con una qualsiasi minaccia che richiamasse l'apocalisse. Credo abbia scelto questo fenomeno perchè in quel periodo proliferavano in tutto il globo, tanto da richiamare l'attenzione di istituzioni che fino ad allora si erano tenute in disparte. Andavano di moda! Alcuni vedevano questi cerchi come "segni" inequivocabili della presenza di entità aliene. Credo che Shyamalan abbia sfruttato questo argomento, e la facilità con cui noi esseri umani fantastichiamo su di esso, in contrapposizione a quelli che sono i reali segni che noi non riusciamo a cogliere. Segni che DIO (io non sono credente)dissemina, apparentemente alla rinfusa, lungo il cammino della nostra esistenza. La superficialità con cui spesso giudichiamo ciò che appare privo di significato, al cospetto di un evento, chiaramente più "esaltante" come può essere per l'appunto un disegno in un campo di grano, ci rende ciechi dinnanzi ad un disegno ben più grande, e certamente non frutto del caso,che è legato all'esistenza terrena di ognuno di noi. Shyamalan ha creato una sceneggiatura che è un autentico capolavoro;tanti tasselli apparentemente insignificanti inseriti con casualità che nel finale ritrovano la giusta collocazione donando un senso molto profondo a tutta la pellicola. Capolavoro
atticus 04/03/2011 19:25:29 » Rispondi Guarda, ne conservo un pessimo ricordo ma l'ho visto solo una volta quando uscì al cinema. Forse meriterebbe una nuova visione con occhi più maturi... Non me la sento di dirti che hai ragione o torto perché ricordo poco ma mi riprometto di ritornare sull'argomento quando rivedrò il film ;)