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SIGNS regia di M. Night Shyamalan

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ULTRAVIOLENCE78     7 / 10  25/07/2008 12:16:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come al solito, M. Night Shyamalan si dimostra un eccellente narratore. Egli ha la capacità (obiettivamente rara) di ammantare le storie che racconta di una magia catalizzante, che difficilmente non cattura lo spettatore (almeno per quanto mi riguarda). La forza di “Signs” sta proprio in questo: nella sua narrazione impeccabile e ammaliante che ricorda lo stile “hitchcokiano”, soprattutto nei momenti di tensione (bellissime e inquietanti le sequenze relative agli alieni, da quelle che li ritraggono solo di sfuggita fino a quelle più esplicite).
Le perplessità sorgono, invece, sotto il profilo della tematica trattata. Shyamalan, movendosi tra “sacro” e “profano”, riconduce semplicisticamente, e anche un po’ banalmente, tutti gli eventi ad una prestabilita architettura divina, sulla base della quale qualsiasi fenomeno ha la sua ragion d’essere nel piano superiore di un Dio nel quale non bisogna mai perdere la fede. Questo è il punto di vista del regista, dal quale personalmente dissento: ma nonostante ciò, “Signs”, e più in generale il cinema di Shyamalan, continua a piacermi.