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INDIGENOUS regia di Alastair Orr

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Jolly Roger     5 / 10  07/01/2016 18:06:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sei giovani in vacanza a Panama (5 turisti americani e una ragazza del posto), dopo aver passato giornate a fare surf, vengono a conoscenza, per sentito dire, di un posto meraviglioso – una cascata nella foresta, che dà origine ad una piccola piscina naturale in cui si può fare il bagno circondati dalla natura selvaggia. Un ambiente fantastico, ma off-limits: la gente del posto ammonisce i ragazzi sul fatto che una strana presenza abita la foresta e li avvisa di starsene alla larga…il che praticamente è come dire ad un bambino di non prendere la marmellata che sta nell'armadietto!
Filmetto horror di poco conto, con cui passare una serata in cui non si ha nulla da fare. La trama è oltremodo semplice e lo svolgimento pure. Il finale vorrebbe distaccarsi dalla norma ed essere innovativo…ma finisce per essere involontariamente comico, o forse è ancor meglio dire ingenuamente ridicolo.

-----------DA QUI IN POI SPOILEROSO--------
Il film ha comunque qualcosina di buono. Il "cattivo" è infatti atipico, nel senso che non è così spesso portato sullo schermo: il Chupacabra.
Creatura tendenzialmente aggressiva e da lasciare in pace, che vive nei boschi e ogni tanto fa qualche incursione in territori umani per sfamarsi bevendo il sangue delle bestie ("ciuccacapra").
Il mostro è rappresentato in modo abbastanza simile a quello che è il suo aspetto secondo la leggenda...ma, soprattutto, ha una sua certa sfrontatezza, non facendosi alcun problema nell'aggredire e sbranare una turista davanti a tutti, cioè in diretta tv mentre gli elicotteri sorvolano la zona ed i soldati dell'esercito sono ovunque.
Ha anche una sua certa intelligenza…Cioè, non è che sia intelligente, diciamo che la sua intelligenza spicca ma per differenza – solo se paragonata a quella dei protagonisti umani. Fra questi ultimi ed il Chupacabra, il premio Darwin andrebbe inevitabilmente alla creatura. L'umanità rappresentata da quel gruppo merita di invece estinguersi.
Un paio di episodi a dimostrazione di ciò: ad esempio, al primo incontro con il mostro, se fossero rimasti tutti uniti probabilmente l'avrebbero respinto con un paio di bastonate…
e invece loro se la fanno sotto e fuggono impauriti, disperdendosi. Ma la cosa più cretina è che si disperdono nonostante fuggano tutti nella stessa direzione! Non si sparpagliano quindi, ma semplicemente scappano a velocità diversissime, il primo corre come una saetta, il secondo normale, il terzo un po' meno, quelli dietro sono lumache e l'ultimo inciampa e viene lasciato indietro – finché si trovano tutti soli nella foresta, facili prede per il Chupacabra che ovviamente ne approfitta.
Quando poi i sopravvissuti si ritrovano, un'altra genialata: si separano, perché uno di loro vuole trovare un posto dove ci sia campo per il cellulare…e anche qui ovviamente è come invitare a cena la creatura, offrendosi come cena.

Questo film è una carneficina giustificata e l'unico momento sbagliato è quando l'esercito spara al Chupacabra e soccorre i due sopravvissuti che invece dovevano morire :-)

Nel finale, il film esagera assurgendo a spartiacque tra il mondo prima degli eventi in esso narrati – in cui un testimone dell'avvistamento di qualsiasi creatura era giudicato come un allucinato – e quello dopo, in cui le pagine dei notiziari di tutto il mondo vengono invase da testimonianze di avvistamenti di mostri / creature / alieni, a questo punto tutti credibili…
viva l'ingenuità.