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ADALINE - L'ETERNA GIOVINEZZA regia di Lee Toland Krieger

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steven23     7 / 10  23/10/2015 18:24:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Era talmente palese la tipologia di film alla quale si stava andando incontro, e non solo per il solito titolo italiano che rende ancor più scontata una storia già di per sé molto distante dall'essere originale; no, già il trailer diceva tutto. Allora perché vederlo? Beh, perché il genere non mi dispiace affatto e perché c'è altro oltre alla storia.
La scelta si è rivelata positiva. In questo "Age of Adaline" c'era tutto ciò che mi aspettavo ci fosse, dai problemi derivanti il non invecchiamento (più una condanna che non un dono) alla scelta (comprensibile) della protagonista di non innamorarsi fino ad arrivare all'uomo che riesce ugualmente a spezzare questo proposito.
Il punto è che la vicenda viene raccontata comunque bene... il regista non tenta inutili salti mortali e, mantenendo una certa linearità, riesce a regalare un prodotto almeno discreto. Ottima l'ambientazione di inizio novecento che accompagna la prima parte della pellicola così come la scelta del narratore esterno... ora, non so chi fosse in inglese, ma il doppiaggio con quella voce bassa e avvolgente intensifica ancor di più la sensazione di avvicinarsi a una fiaba più che a un film. E, in quest'ottica, diciamo può starci anche quel finale da molti considerato forzato... anch'io penso lo sia, comunque riesce a non sfigurare, ecco.
Il capitolo "cast" riserva un'altra sorpresa, e ovviamente parlo della Lively. Mai vista prima d'ora (Gossip Girl è ben distante dai miei interessi) si cala nella parte con buon impegno e rimedia a un'espressività non certo esagerata con una classe e un'eleganza non indifferenti. Tra l'altro stiamo parlando di un personaggio dalle varie sfaccettature e molto più complicato di quanto possa sembrare all'apparenza. Un po' anonimo, invece, il partner maschile del quale s'innamora. Ho apprezzato, invece, il ruolo interpretato da Ford... anche il suo incontro con Adaline risulta forzato, ma costituisce un buon legante tra passato e presente, forse il vero motivo che spinge la ragazza a cambiare idea sul suo stile di vita. Curiosa, invece, la parte della Burstyn... al pari di "Interstellar" interpreta una figlia nettamente più vecchia del proprio genitore.