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BLACK SEA regia di Kevin Macdonald

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Spotify     6 / 10  26/05/2016 00:09:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film piuttosto inutile appartenente a un genere che ormai non ha più nulla da dire. Infatti la trama è una scopiazzatura sia di "Caccia a Ottobre Rosso", sia di "Allarme Rosso" il quale a sua volta è chiaramente inspirato al lavoro di McTiernan. Originalità quindi zero. D'altronde al tempo d'oggi, è abbastanza difficile che il genere delle pellicole con "protagonisti" sottomarini possano regalare ancora qualcosa di innovativo ma nonostante ciò i registi e soprattutto i produttori non perdono occasione per spùttanarsi i soldi. E tale cosa avviene in maniera ancora più corposa se la scelta del protagonista ricade sul classico attore bello e famoso, così da mostrare alla gente un volto noto e spingere la massa ad andare in sala a visionare il film. E in questa pellicola, una faccia conosciuta ce l'abbiamo e si tratta di Jude Law. Ma meno male che c'era lui! Si, perchè almeno contribuisce in maniera sostanziale a tener a galla la pellicola con un'interpretazione validissima, certamente non eccezionale, però si destreggia bene in un ruolo duro, dimostrando che può vestire i panni di un personaggio dal pugno di ferro. Le espressioni sono ben fatte, alcune molto suggestive mentre l'esplicazione dei dialoghi non è male anche se leggermente scontata. Alla fine Law, pur non dimostrandosi mai davvero un top attore (a volte è troppo stereotipato e anche banale), in un modo o nell'altro riesce sempre a fare bella figura. Inoltre l'attore britannico, riesce anche a governare bene il resto del cast, composto da attori prevalentemente sconosciuti, migliorando notevolmente le prove di tutti quanti. Kevin Macdonald si dimostra un buon regista, ma non va oltre. Si limita soltanto a svolgere il compito formale e scontato di creare un paio di buone scene di suspense, qualche sequenza di tafferugli tra i membri dell'equipaggio e una direzione, una caratterizzazione abbastanza valida del protagonista e un buon senso del ritmo, nonostante tutto il film sia ambientato dentro il sottomarino. Tutte cose che il director riesce a fare con mano ferma e solidità, però quello che manca è un guizzo, un qualcosa che faccia davvero decollare la storia che però, non arriva mai. Magari l'unica, o almeno una delle pochissime cose per cui la regia merita un plauso, sono le splendide sequenze subacquee dove i nostri eroi tentano di prendere l'oro. In questi frangenti si respira davvero un'aura quasi claustrofobica, grazie anche ad una scenografia quasi opprimente. Infatti l'abisso marino nel quale si avventurano i componenti dell'equipaggio, desta una sensazione di ignoto, di oscurità. Accanto alla struttura scenografica, si associa anche una fotografia suggestiva, si sposa bene con l'ambiente pelagico, grazie alle belle tinte verde-acqua. Se la regia, nonostante i vari difetti è decente, la sceneggiatura è davvero mediocre. Innanzi tutto è prevedibilissima, dopo 5 minuti già si capisce tutto. Poi, come ho accennato all'inizio del commento, ci sono varie scopiazzature da "Allarme Rosso" e "Caccia a Ottobre Rosso". Colpi di scena scontatissimi e stipulazione dei personaggi molto banale come ad esempio quella del ragazzo di 18 anni. 1-2 situazioni sono anche piuttosto inverosimili. La storia si limita a seguire un semplice filo lineare, non ci sono grosse falle si, ma non c'è neanche un sussulto significativo, una trovata che potesse scuotere sul serio l'intera vicenda. Dialoghi molto stereotipati e già sentiti. Finale più che scontato.

Conclusione: pellicola sui sottomarini senza infamia e senza lode, ripeto che secondo me se ne sarebbe tranquillamente potuto fare a meno di produrre questo thriller. Comunque in un modo o nell'altro il film si lascia guardare e alla fine una sufficienza, seppur stiracchiata, ci può stare.