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ONE HOUR PHOTO regia di Mark Romanek

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Tuco ElPuerco     7½ / 10  08/08/2007 05:37:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Trovo quasi impreciso chiamarlo thriller,anche perche'la psicologia mette un piede dentro ed il sangue che scorre........non c'e'.E' concetto stratrattato,almeno da me,l'influenza che un preconcetto che abbiamo nella testa prima di affrontare un film (o una oersona prima di conoscerla ecc.),crei piu' danin della grandine spesso.Questo e' un film che parla della solitudine,in modo patologico,raccontato dalla cinepresa del regista e dalle immagini e la mente del protagonista.Un mondo dove essere amato e integrato, allarga lo spettro dei colori......mentre la sua vita ha solo il bianco,piatto e triste quanto chiaro.Il regista e' geniale,non meno di geniale,a descrivere con una andatura lenta e microscopica ogni piccolo oarticolare estetico;la regia e' vermanete ottima.Il tutto accompagnato da una colonna sonora ECCEZIONALE,che consiglio di procurarvi,che degrada e degenra insieme al protagonista nel suo delirio affetivo.Non si crea tensione,almeno a livelli da nascondersi dietro la poltrona,piuttosto si condivide la poverta' della vita del protagonista in maniera glaciale e netta,con punte di oscurita',lugubri pensieri,alla fine sfumati e racchuisi,nel pianto di un bambino solo e abbandonato.Paradossalmente non pauroso ma........dolcemente deviato......triste.