BlueBlaster 6½ / 10 30/04/2015 13:30:13 » Rispondi Storia strana e particolare ma non per questo originale o del tutto riuscita. La regia ricorda lo "stile indipendente" e la fotografia satura (che svaria dai toni cianotici degli uffici a quelli coloratissimi) ha un effetto straniante sullo spettatore. Il ritmo è spesso incerto ed i tempi abbastanza dilatati e questa poca verve non mi ha convinto nonostante ci fossero delle idee valide e qualche sequenza riuscita (la lapdance in sedia a rotelle non l'avevo mai vista). Per fortuna c'è il mitico Buscemi a tener su la baracca con la sua maestria recitativa e così qualche risata la si fa...ma nel complesso è un film meno divertente di quello che mi aspettavo! Da aggiungere poi una certa confusione in fase di scrittura, attori comprimari non proprio buoni (a parte il nano capo) e qualche sequenza al limite del demenziale. Però nel complesso non è male, abbastanza godibile e con momenti simpatici...ha anche i suoi dialoghi intelligenti e alcune riflessioni sulla malattia del gioco. Il personaggio messo su da Buscemi vale la visione, tuttavia non è un film che ricorderete a vita ed è un peccato...nelle mani di DiCillo sarebbe uscito un gioiellino