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HUMANDROID regia di Neill Blomkamp

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  21/07/2015 11:32:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' decisamente lontano l'impegno di "District 9" e di "Elisyum"; la terza fatica di Neil Blomkamp si segnala più che altro come una favola dal sapore commerciale, in cui il robot protagonista suscita tenerezza e commozione, divenendo una sorta di nipote del Numero 5 di "Corto Circuito".
Il regista sudafricano pesca a piene mani da certa sci-fi "datata" – impossibile non pensare a "Robocop"- ma le vigorose implicazioni politiche e morali proposte nei precedenti film sono qui presenti come mero substrato di un mondo (non troppo) futuro, in cui alle forze di polizia sono stati affiancati dei colleghi meccanici decisamente efficienti.
Tra questi lo scout numero 22, destinato alla demolizione, finisce invece per essere il primo depositario di una miracolosa intelligenza artificiale che da infantile viene raffinata un po' per merito del suo creatore, e un po' mediante l'indottrinamento da parte di un gruppo di gangster a dir poco sopra le righe, interpretati da due dei tre membri del gruppo hip hop degli Die Antwoord.
L'azione lascia decisamente a desiderare, mentre si punta più sul percorso di formazione e sull'apoteosi del valore dell'amicizia. Trattasi di distopie un po' slavate perché risapute, in cui ad eccellere sono i buoni effetti speciali e le scenografie degradate cui Blomkamp ci ha ormai abituati da tempo, al solito mutuate dalle township del suo paese d'origine.
Anche l'umanità della macchina, di gran lunga più sviluppata rispetto a chi gli sta intorno, non aggiunge nulla di nuovo al discorso, mentre la definizione del malvagio aderisce a scontatezze da compitino in cui gli acuti sono assenti.
L'ironia è ben presente ed alcune scene -su tutte quella del robot improvvisato ladro d'auto- convincono, ma al tempo stesso restituiscono un'anima ludica discordante con le tematiche di fondo.
Il momento più riuscito è collocato nell'epilogo; per una volta la tecnologia non viene più esecrata ma permette una chiusa intensa senza patetici escamotage strappalacrime.