elio91 8½ / 10 27/09/2013 17:16:08 » Rispondi Commovente prova d'autore, Kurosawa non smentisce la sua grandezza. Otto sogni che sono costruiti con un ritmo invidiabile, certo lento e per questo molti troveranno la visione ostica, ma la tensione interna è precisa e rigorosa, quasi schematica ma anche irrazionale e significativa. Non c'è un dialogo fuori posto, né esagerazioni di sorta. L'avvertimento saggio che a molti non andrà giù e sembrerà banale contro il nucleare, dimostra in pieno la sua attualità oggi dopo Fukushima. Ogni sogni è letteralmente un dipinto e diluito su schermo come tale, alcuni sono di fattura eccezionale (quello su Van Gogh immenso). Niente da dire, l'Imperatore non si smentisce mai. Un altro tassello di bravura invidiabile, dopo un capolavoro immenso come Ran.