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THE LADY - L'AMORE SCONOSCIUTO - STAGIONE 1 regia di Lory Del Santo

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scantia     2½ / 10  08/12/2015 16:04:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Tutti si sentono in diritto, in dovere di parlare di cinema. Tutti parlate di cinema, tutti parlate di cinema, tutti! Parlo mai di astrofisica, io? Parlo mai di biologia, io? Parlo mai di neuropsichiatria..."
Così il profetico Michele Apicella di Nanni Moretti 30 anni fa anticipava inconsapevolmente le conseguenze dell'acclamata democrazia della rete, quella rete che non solo dà voce agli imbecilli (cit. Umberto Eco) ma realizza a livello pratico ciò che paradossalmente condanna a parole: al rifiuto della disonestà intellettuale e morale consegue un'istanza di cambiamento e rottamazione dello status quo, da cui però la deriva radicale del "chiunque può farlo meglio, chiunque può fare tutto" in barba al moralismo di partenza che tra le altre cose portava una richiesta di maggiore meritocrazia.
The Lady è la naturale conseguenza della democrazia creativa senza regole, una volta superato il filtro della produzione/distribuzione grazie alla rete, dopo aver derubricato ogni istanza critica e auto-critica al rango di intellettualismo snob e accademismo di chi vorrebbe dettare regole vincolanti, ecco che la rappresentazione di ogni porcheria diventa un diritto inalienabile, basta armarsi di buona volontà, una macchina da presa e "chiunque può farlo".
A modo suo riesce ad essere geniale, detto senza alcuna ironia, poichè va oltre la rappresentazione satirica, è il superamento di Boris che denuncia un sistema dello show business guardandolo dall'esterno (e, diciamolo, con una certa puzza sotto al naso...), The Lady E' il sistema, è l'incapacità artistica che con arroganza reclama il suo diritto ad apparire, rivendica la possibilità democratica del "chiunque può farlo" partendo da uno sbandierato (ed evidente) rifiuto di ogni regola tecnica e artistica, poichè considerato tutto ciarpame da rottamare (e comunque studiare fa troppa fatica...).
Ma attenzione a non commettere l'errore di considerare The Lady come la conseguenza dei cinepanettoni o dei soliti idioti o di chiunque faccia cinema con la consapevolezza evidente di produrre immondizia a scopo commerciale. The Lady è in modo fin troppo evidente figlio illegittimo di due genitori: da una parte dei vari maschi contro femmine, genitori contro figli, nord contro sud, in sostanza dei vari Brizzi, Genovesi, Bruno e chiunque altro abbia la convinzione di produrre commedie leggere ma di contenuto, specchio della società, rappresentazione di vizi e virtù; dall'altra parte i nuovi maestri del cinema d'autore pseudo-intellettuale, famiglia Muccino e affini, in sostanza tutti accomunati da quella arroganza auto-nobilitante che caratterizza il pantano cinematografico di approssimazione, incompetenza e mancanza di professionalità perfettamente allineato alla filosofia del "chiunque può farlo".
Di questo The Lady è parte integrante e allo stesso tempo superamento, Lory Del Santo cavalca l'onda ed estremizza la filosofia portando l'arroganza autoriale al di fuori della pellicola: affermazioni del tipo "bel film La Grande Bellezza ma io l'avrei fatto diversamente..." rivelano il gioco di un personaggio sicuramente incapace di fare cinema, ma assolutamente consapevole dell'atteggiamento da simulare (ed anche in questo c'è del genio) per campare nell'ambiente o comunque per far parlare di sè, cosa che per altro in un modo o nell'altro riesce a fare da quasi 40 anni.
In conclusione The Lady è ovviamente una ciofeca, ma sono convinto che tra 100 anni, studiando il cinema italiano di inizio secolo, sarà più rappresentativo dei romanzi criminali e suburre varie.
Niko.g  10/12/2015 17:38:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai sprecato pure troppe parole per questa monnezza, cosa vuoi che ci capisca Lory Del Santo di quello che hai scritto? ;)
scantia  10/12/2015 20:47:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
era festa, 8 dicembre...non avevo nulla da fare :-)

matt_995  13/03/2018 19:54:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Probabilmente il miglior commento tra tutti i commenti