caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

MOLOCH regia di Aleksandr Sokurov

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Danae77     8 / 10  02/11/2015 19:57:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Moloch piccolo e mostruoso, indimenticabile come le incisioni dei numeri in serie. Gigante di un filmino amatoriale di ciò che può, un essere privo di calore umano, considerare il suo amore clandestino, frustrato e inappagato. Misero avvolto in un telo, meschino sotto un lenzuolo. Grottesche giornate, deliri, tutto malsano, cibo e ospiti, claudicanti, trasudanti grasso e bugiardi compiacimenti. L'Apollo della razza perfetta, erculeo nemico, ritratto di una maschera, malata nella mente e nel corpo. Pagliaccio di se stesso, parassita dei parassiti da esso temuti. Nebbia, mantello di una compagnia senza colore, volti sbiaditi nella luce immensa, nell'assenza del suo corpo addormentato, svenuto e sfinito da ortiche, fronti e nemici storici. Un addio, nell'assolutezza anche sulla morte, delirio di onnipotenza smontato dall'amore cieco, coraggioso, incoerente e privo di senno. Ritorno ad un progetto disumano del quale è privo di alcuna memoria nonché esistenza. Malsano e disturbante in una meravigliosa fotografia sgranata.