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RABID - SETE DI SANGUE regia di David Cronenberg

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rockyeye     8½ / 10  23/03/2012 16:13:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Continua l'incursione nel genere horror del regista David Cronenberg. Come sarà in altri film successivi di Cronenberg, le tematiche dell'opera sono l'anomalia fisica e la difficoltà dell'amore sessuale. Le scene nelle quali Rose è intenta a "mordere" le sue vittime, hanno evidenti affinità con il coito. Dopo il morso, il viso di Rose ha un'espressione di appagamento, di sazietà e di soddisfazione sessuale, appunto. L'atto amoroso, impossibile altrimenti, è sublimato nell'atto di succhiare il sangue alle malcapitate vittime, maschi o femmine che siano. Non per caso la forma dell'orifizio che si apre sotto l'ascella di Rose dopo l'intervento di chirurgia plastica, e dal quale fuoriesce il pungiglione mortale, è molto simile a una piccola vagina. Tutto il film è pervaso da una atmosfera "malata" pregna di richiami sessuali, e il morbo di cui la protagonista è portatrice sana e che sparge intorno a sé infettando gli altri, è sorprendentemente anticipatore della reale diffusione dell'AIDS che esploderà solamente più avanti negli anni ottanta. Inoltre è interessante far notare come Cronenberg tratti il tema del vampirismo, un caposaldo del cinema horror da sempre. Questo, viene spogliato di ogni componente leggendaria e gotica e contestualizzato in un ambiente moderno e scientifico. Nel film di Cronenberg non ci sono croci, pipistrelli, aglio o castelli in Transilvania, il vampirismo non ha carattere soprannaturale o connotazioni religiose, ma proviene (ed è causato) dalla scienza medica, fattosi patologia creata inavvertitamente dalle sperimentazioni chirurgiche dell'incauto dottore. Le vittime "vampirizzate" dalla protagonista, non hanno nessuna somiglianza fisica con Dracula o simili, ma sono piuttosto associabili agli zombi del Romero di La notte dei morti viventi, e le tematiche dell'opera di Cronenberg sono molto vicine al pessimismo antropologico e sociale del film in questione. Buova prova recitativa per Marylin Chambers, purtroppo scomparsa da poco.