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THE O.C. - STAGIONE 3 regia di Ian Toynton, Michael Fresco, Roxann Dawson e altri

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The Beach     9½ / 10  14/10/2015 19:04:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La terza stagione di questo intramontabile telefilm di culto, al contrario delle numerose critiche che ha ricevuto, è per me un gradino sotto l'insuperabile prima stagione ma supera ampiamente sia la non eccelsa seconda stagione sia naturalmente e di gran lunga la deludente quarta stagione. E' migliore della seconda sia per l'ingresso di personaggi secondari più interessanti, merito anche dei bravissimi attori che li hanno interpretati, sia perché finalmente gli autori hanno deciso di abbandonare i toni più semplici delle precedenti stagioni per portare avanti un percorso di maturazione dei protagonisti, elemento che porterà a risvolti inattesi e in alcuni casi drammatici. Escono di scena tutti i personaggi di secondo piano della seconda stagione e questo ha giovato alla qualità della trama, finalmente se ne vanno Lindsay e Alex, invece sul comparto maschile perdiamo il bravissimo e simpatico Michael Cassidy e l'eccellente Logan Marshall Green, i quali però vengono rimpiazzati da altrettanto bravi e interessantissimi personaggi. In questa stagione inoltre diciamo addio a diversi protagonisti, cosa che rende questa stagione più intensa ed emozionante rispetto alla seconda ma che però mette fine purtroppo al vero O.C. e che porterà infatti al fallimento della quarta e definitiva quarta stagione. Abbandonando la serie Tate Donovan che esce di scena in malo modo e Hailey Nichol che cambierà città. Menzione speciale per la stupenda Mischa Barton, la quale in questa stagione si presenta al top della forma, una super gnocca che in questa stagione ne combinerà di tutti i colori, farà uno sbaglio dopo l'altro e cosa peggiore intraprenderà la strada sbagliata accorgendosene troppo tardi. A lei è riservato il finale di stagione più triste e importante di tutte le stagioni di O.C. e anche di molti simili teen drama. L'antagonista principale è Kevin Volchock interpretato dall'azzeccatissimo Cam Gigandet che sarà lui la causa della morte di Marissa. Altri ottimi ingressi di stagione sono la dolce e bellissima Willa Holland che interpreta la sorella minore di Marissa. Interessantissima la trama generale della stagione con un colpo di scena dopo l'altro, comincia con la truffa architettata dalla perfida Jeri Ryan che interpreta una donna conosciuta da Kirsten, madre di Seth, durante il suo periodo di riabilitazione che tenterà di rubarle una grossa somma di denaro e prosegue con il passaggio dei quattro ragazzi protagonisti dal liceo all'università, gli alti e bassi della storia d'amore tra Seth e Summer, i tantissimi problemi che affronterà Marissa, qui in misura ben più maggiore che nelle prime due stagioni, che la porteranno a vivere periodi difficili ricevendo il colpo di grazia dalla fine della storia con Ryan. Nuovo importante personaggio è Johnny Harper interpretato dal bravissimo Ryan Donowho che purtroppo uscirà anche lui di scena in modo tragico. Gli episodi più belli sono La fine dell'innocenza, nel quale Ryan e Marissa fanno l'amore per la prima volta, La tempesta perfetta nel quale Ryan vorrebbe imbarcarsi su un peschereccio per cambiare vita e che mi ha ricordato uno dei film che amo di più che porta lo stesso titolo, Sorelle nel quale entra in scena la sexy Willa Holland, Col fiato sospeso che è uno dei più drammatici e commoventi, L'ipoteca dove Marissa cede definitivamente al lato oscuro, L'ultimo ballo dove c'è la più bella scena di lotta di Ryan contro Volchock, e assolutamente i diplomati, ovvero il tragico epilogo dove esce di esca il personaggio più interessante e completo della serie. Ho apprezzato molto la maturazione di tutti i personaggi, ma in particolare quella di Ryan e di Seth. Con un solo episodio in più rispetto alla seconda questa terza stagione segna un deciso passo in avanti prima del tracollo finale.
Il personaggio di Marissa Cooper verrà ricordato a lungo.