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MR. VENDETTA - SYMPATHY FOR MR. VENGEANCE regia di Chan-wook Park

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elio91     9 / 10  07/07/2010 15:29:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La vendetta arriva in maniera brutale e improvvisa,ferocissima e senza guardare in faccia a nessuno in una spirale di violenza e di odio senza via d'uscita.

Il primo capitolo della trilogia della vendetta è strepitoso e girato in maniera sublime ed elegantissima ma la violenza che viene mostrata senza nessuna remora è quanto di più disturbante e "bello" si sia visto al cinema nell'ambito.
Il film è lentissimo e sempre elgante,anche quando esplodono le scene più disturbanti che sono tali proprio in virtù di tale costruzione ritmica.
La storia è divisa in due parti di cui la prima è la più introspettiva mentre nella seconda c'è la discesa nella vendettà che dà il titolo al film,sempre mantenendo un equilibrio formale impressionante. Ed è una vendetta implacabile ed equa ma distruttiva nel vero senso della parola che, quasi banalmente e prevedibilmente, distruggerà tutto e tutti. Ma quale altro senso e finale potrebbe avere una vendetta (incrociata)?
Nel mondo del film (tanto realistico da far male) ogni gesto e ogni inquadratura assumono un significato particolare e che cambia a seconda delle circostanza,ad esempio in una delle scene più forti (che non ci viene mostrata) uno dei due uomini in cerca vendetta assiste ad un'autopsia terribile con una partecipazione emotiva che quasi distrugge lo spettatore. Successivamente la scena si ripete ma cambia il corpo sul tavolo dell'obitorio e lo sguardo dello stesso uomo,in una stessa situazione, è differente e agghiacciante,intriso dell'odio che è il vero motore della sacrosanta vendetta. Eppure è il caos e non la cattiveria a decidere le sorti che porteranno a questi odi incrociati,quasi come fosse una gigantesca beffa e il finale ha un sapore di beffa,in effetti...

L'universo creato da Chan-wook Park non assomiglia a nulla che sia stato inventato al cinema,è una pura reinvenzione stilistica su un tema universale (ab)usato da tanti e famosi registi.
A chi ama il Kill Bill di Tarantino una visione di Sympathy for Mr. Vengeance può far sembrare la Sposa come nient'altro che un fantasma sbiadito,e lo stesso film tarantiniano può assumere il contorno di una messa in scena (bellissima da vedere) ma che alla fine della vendetta dice veramente ben poco,perdendosi nel narcisismo autoriale di un regista che di film ne capisce ma che non riesce ad approntare un senso profondo a ciò che vuole raccontare,magari volutamente o proprio in virtù del suo stile.
O, semplicemente, è Mr.Vendetta che è da considerarsi un caposaldo del genere,forse il più poetico e profondo lavoro sul tema. E allora anche tutti gli altri film su vendetta e odio impallidiscono. Ed è soltanto il primo della trilogia...
Rand  19/08/2010 14:59:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bravo!
Su tarantino hai perfettamente ragione!
elio91  19/08/2010 16:31:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Thanks...
Se proprio lo devo dire io sono un fan di Tarantino,i suoi film li ritengo delle vere e proprie perle ma mi rendo anche conto che molte persone lo ritengono il nuovo messia del cinema e questo non mi và giu... In pratica,il suo è un cinema che non và al di fuori del cinema stesso,fatto di citazioni a valanga e di divertimento ma che oltre questo proprio non può aspirare. Però lo considero un grande vantaggio lo stesso dato che ci sono molti registi che con lo stesso limite continuano a sfornare film inutili senza quella stessa maestria tecnica (e perché no,anche di ottima sceneggiatura purchè sia lui il regista)che ti tiene incollato allo schermo.
Per farla breve,di Tarantino c'è ne uno solo e i suoi lavori sono tutti particolari per questo,basta riconoscerne i limiti.
La mia non è una critica a Kill Bill,che continua a piacermi,ma è chiaro che Mr.Vendetta per profondità,emozioni e tecnica combinate lo batte nettamente,secondo il mio gusto...