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IL COLORE DELLA MENZOGNA regia di Claude Chabrol

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Goldust     8 / 10  23/06/2015 09:16:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ancora la provincia francese, ancora una borghesia colpevole sullo sfondo, ancora una storia di misteri e bugie legate a doppio filo con le dinamiche famigliari. Chabrol sembra confezionare sempre lo stesso film eppure, ogni volta, ci aggiunge sfumature nuove, e con la scusa di confezionare una storia minimal, quasi sussurrata, esalta i suoi attori, che brillano di un'intensa umanità. Jacques Gamblin soprattutto sfodera una prestazione inquietante e sofferta: i suoi occhi spenti, il suo sguardo perso, la sua apatia mista al dolore fisico sono talmente tangibili da riuscire a lasciare il segno anche nello spettatore. Si potrebbe discutere sul finale un pò affrettato, ma Chabrol non è mai stato troppo abile nel chiudere le proprie storie.
Ambientato meravigliosamente nella nebbiosa Bretagna, è un'opera che rimane "addosso" anche a visione ultimata. E' la caratteristica dei grandi film.