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L'ORCA ASSASSINA regia di Michael Anderson

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Alpagueur     9 / 10  11/11/2020 12:14:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Orca (o "L'orca assassina" o "The killer whale" come è anche conosciuta) è forse il più grande film sui mostri marini di tutti i tempi. Sono sicuro che la maggior parte delle persone dice che il loro film preferito è il più grande di tutti i tempi, ma si sbagliano tutti. Orca riunisce alcuni dei migliori attori. Richard Harris, che sfortunatamente sarà ricordato per qualche film banale su un ragazzo mago e un musical usa e getta su Re Artù, fa il suo lavoro migliore in Orca. La sua interpretazione del capitano Nolan, un pescatore emotivamente lacerato che fa i conti con il fatto che gli animali marini hanno dei sentimenti, ha meritato l'Oscar. Ha vinto? No, non è uno sciopero contro questo bel film. Charlotte Rampling porta consistenza nei panni della biologa marina innamorata di una 'balena assassina' di bambini. Il romanticismo tra i due è sottile. Mentre la maggior parte dei film di Hollywood moderni si limita a lanciare una scena di sesso gratuita, Rampling realizza altrettanto con sguardi confusi e con la sua maglietta con zip in una scena. Will Sampson, che è purtroppo meglio conosciuto per alcune interpretazioni come quella del Grane Capo nel film "Qualcuno volò sul nido del cuculo", fa pure lui un lavoro fantastico interpretando il ragazzo nativo americano che dice cose criptiche e gli cade il ghiaccio addosso. Robert Carradine, famoso per "La rivincita dei nerds", mostra una grande ecletticità nel non stare troppo in mezzo ai piedi e poi essere mangiato dalla killer whale. Bo Derek non ha mai eguagliato il suo successo in questo film altrove. Credevo davvero che le avesse morso la gamba. Mi ha fregato.
Gli effetti erano fantastici per l'epoca. Molti dimenticano com'erano gli effetti speciali a quei tempi, me compreso. Lo strano obiettivo fisheye utilizzato per rappresentare il punto di vista delle orche era geniale. E sfido tutti a trovare un feto di balena assassina (come sono chiamate le orche) dall'aspetto più realistico in un film. Non puoi, semplicemente non puoi. La drammatica lotta tra il capitano Nolan e la balena avrebbe potuto facilmente diventare sciocca, ma non è così. Il Circolo Polare Artico è accuratamente rappresentato come un luogo freddo con molti iceberg, tra i quali le balene possono sfrecciare catapultando irlandesi di mezza età a dodici metri in aria. Tieni presente, inoltre, che questo è stato fatto senza l'uso della computer grafica. Steven Spielberg non ha nemmeno messo lo squalo in "Jaws" fino a metà del film. Perché? Per nascondere una macchina così falsa che posso solo presumere che uno dei suoi figli l'abbia fatta al campo. L'orca assassina meccanica in "Orca" è quasi indistinguibile dal filmato di stock di orche continuamente riprodotte durante il film.
Nel 1977, quanti registi furono abbastanza coraggiosi da sparare a un'orca che salta da un lato della barca, mangia l'attore Robert Carradine e atterra dall'altro lato? Solo uno, Michael Anderson. Le sue scelte coraggiose insieme agli sceneggiatori Luciano Vincenzoni e Sergio Donati (che mostrano entrambi una padronanza della lingua inglese superiore alla media per i madrelingua italiani) rendono il film una dichiarazione non solo sulla caccia alle balene e sulla ricerca del perdono delle balene, ma anche sull'umanità. L'appello di Charlotte Rampling a Nolan di non andare a combattere la balena solo perché la balena voleva vendetta non riguarda solo i protocolli sociali su come compensare il padre di un cucciolo di balena che hai ucciso accidentalmente, ma anche un argomento contro la pena di morte. L'inutile morte di Will Sampson è un'accusa contro l'insensato massacro di decine di milioni di nativi americani. Quando la balena assassina abbatte la casa del capitano Nolan senza alcuna spiegazione di ciò, questa balena è diventata un tale genio che non solo può sapere di abbattere i supporti strutturali ma può anche cercare gli indirizzi nella rubrica telefonica, mostra direttamente come la nostra incursione nel mondo della natura è duplice. La tragica morte di Robert Carradine nel film è un commento sociale sulla probabilità di essere mangiato se ti trovi su una barca seguito da un'orca assassina impazzita. E probabilmente anche qualcosa sul Vietnam, presumo. E mentre la maggior parte di Hollywood sceglie di non ammetterlo, molti hanno plagiato in qualche modo "Orca" ("Trainspotting", "Star wars II", "Titanic"...), e non ho mai sentito James Cameron ringraziare così tanto Michael Anderson. E non farmi nemmeno iniziare con "Free Willy". "Orca" è una storia complicata. Se ti piacciono solo i film con eroi e cattivi evidenti, questo non fa per te. I personaggi sono in conflitto. Molto conflittuale. Prendi ad esempio il modo in cui l'orca salta di gioia dopo aver morso la gamba di Bo Derek. La balena mostra sia gioia nei suoi salti, ma anche il dolore di aver perso la sua famiglia e di non essere mai stata in grado di riportarli indietro, non importa quanto duramente combatta coloro che glieli hanno portati via. Come Batman. Vedi, l'unica cosa in bianco e nero in questo film è la stessa balena assassina.
La maggior parte delle recensioni su Orca che ho letto dicono che, essenzialmente, appartiene al bidone della spazzatura, con una trama irrealistica e una recitazione terribile. Eppure questo è un film molto più umanamente stimolante de "Lo squalo" di Spielberg. In questo film non ci sono veri cattivi, umani o no, e ci sentiamo in dovere di provare pietà sia per l'orca che per il personaggio di Nolan (anche se era pur sempre un bracconiere del mare, perché se il mio scopo è fucilare un leone per toglierlo dal suo habitat naturale e venderlo a qualche circo o zoo, anche se non lo ammazzo e lo sedo soltanto, gli sto pur sempre facendo una violenza, quindi lui doveva mettere in preventivo che qualcosa poteva andare storto per l'animale, ciònonostante quando lascia i pescatori e prende il largo con la sua barca, sapendo che ormai la sua fine era segnata, lo spettatore prova pur sempre una immensa tristezza anche per lui, perché in fondo si era pentito amaramente del suo insano gesto). La canzone "We are One" (a mio parere la composizione più bella in assoluto di Ennio Morricone, interpretata magicamente da Carol Connors), la cui musica è presente in tutto il film, è una delle più belle canzoni che abbia mai sentito, e le scene che mostrano le orche che nuotano lentamente insieme a questa musica (soprattutto all'inizio, quando sono in sovraimpressione su sfondo nero il chilometraggio percorso e il tempo impiegato dalle orche) sono piuttosto affascinanti. La scena agghiacciante in cui l'orca femmina abortisce il suo feto non ancora nato è, ovviamente, indimenticabile, ed è questa scena che inizia il tema tragico della storia. Questo è un film completamente diverso da "Lo squalo", e forse i finali drammaticamente diversi dei due film mostrano soprattutto questa differenza soprattutto. Orca ha un fascino particolare che spesso viene trascurato e le orche filmate sono vere, al contrario di Jaws dove non c'è una sola ripresa subacquea di un vero carcharodon carcharias. Col tempo poi abbiamo iniziato a capire (1997 alle isole Farallon e 2012 a Cape Town nella shark alley, anche se non si trattava di squali bianchi molto grossi) che anche la scena dell'aggressione iniziale allo squalo bianco non era poi tanto inverosimile...l'orca è un mix di potenza intelligenza e velocità, solo un capodoglio potrebbe metterla in difficoltà. Anche se Orca ora non ottiene il rispetto che merita, col tempo le persone realizzeranno il suo genio.
Forse 9 è un voto troppo alto, ma essendo un amante delle orche marine e delle musiche di Morricone, e considerato che quella di questo film è per me la sua più bella composizione in assoluto (e ne ho sentito tante di Morricone...in tanti film...), ci può stare, anche per la drammaticità della storia.