caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CRIMSON PEAK regia di Guillermo Del Toro

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Thorondir     7½ / 10  19/10/2019 12:30:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Del Toro in "Crimson peak" gioca di nuovo con le sue suggestioni visive e crea forse il suo film cromaticamente e visivamente più stratificato e denso. In questo scenario gotico, i fantasmi sono le proiezioni della mancanza della protagonista, che può vederli così come percepisce quello della madre (lì nero "inchiostro" quando sta ancora scrivendo il libro, poi diventano rosso sangue/argilla quando legati alla realtà che trascende il suo stesso libro horror).

Questa densità visiva, accompagnata da una grande sapienza della messa in scena, dall'uso dello spazio quale elemento che riduce la sicurezza della protagonista (Suspiria?), viene a configurarsi anche in alcuni classici clichè in cui Del Toro si lascia trascinare (scare jump e similia) e scene di rara potenza catartica e violenta (la prima nel bagno per intenderci...)

Dove il film funziona meno è nella sua sceneggiatura che si palesa debole quando deve mettere sul piatto il retroterra del duo Hiddleston/Chastain, abbozzando una storia che vacilla e che non vuole aprire scenari politici (la macchina d'escavazione dell'argilla, i soldi rubati alle altre donne, una sorta di critica ad un certo capitalismo parassitario che però rimane accennata, forse fuori contesto massimo).

"Crimson Peak" è comunque un interessante gioco sui generi, un'opera che respira e trasuda goticità ad ogni fotogramma e che riesce molto spesso solo attraverso la magniloquenza tetra delle sue ambientazioni a riportare sul grande schermo l'oscuro fascino del mistero gotico.