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BLACKHAT regia di Michael Mann

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Cemmone     4½ / 10  16/01/2016 00:30:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Attore protagonista non solo completamente inimmaginabile e intollerabile per il ruolo di hacker, ma anche fautore di una pessima prova recitativa. Cast completamente buttato lì a casaccio. Cattivi ridicoli. Buoni di un piattume imbarazzante. Caratterizzazione dei personaggi nulla. Superficialità in molte linee narrative, es. partnership Cina-USA, o frasette buttate qua e là tipo: Rispondi solo se te la senti, chi hai perso l'11 settembre. Risultato, zero empatia. Alcune scene imbarazzanti, frullato geografico esageratamente rapido e troppe boiate anche con tutti gli sconti di un film d'azione di questo genere.
Noioso, banale.
Filman  16/01/2016 18:18:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che Hemsworth sia un hacker poco probabile è solo dovuto alla nostra concezione di hacker e a questa moda ultima di rappresentare uomini intelligenti coi muscoli in evidenza. Fatto sta che il personaggio è tutto meno che kitsch e non si può affermare che un informatico non possa avere tale carattere. Se hai un approccio di conoscenza con Mann sai che Hemsworth ha la perfetta faccia Manniana e tanto basta per dargli un senso.
Buoni di piattume imbarazzante? Io non credo, anzi l'assoluta fatalità che avvolge il protagonista è dirompente, condanna le sue azioni per via di un mondo che non conosce il libero arbitrio. E questo fa parte del cinema di Michael Mann, la cui messinscena digitale e sintetica pone l'accento sull'azione iper-realistica. Non vedo quali boiate (comunque passanti in secondo piano) tu ci trova.