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INSIDIOUS 3 - L'INIZIO regia di Leigh Whannell

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Larry Filmaiolo     5 / 10  04/06/2015 12:49:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la ""saga"" si trascina stancamente con gli stessi identici spauracchi di sempre, che per carità al cinema fanno il loro effetto. questo Whannell, che mi par di capire sia il socio della birra di Wan, e l'onestà intellettuale stanno su due pianeti diversi. Ridicoli siparietti pseduo comici, puro completismo da nullafacente girovago per cinema estivi-quei tre salti in croce sulla poltrona li fa fare però, eddunque paradossalmente è qui che il filmaccio ritrova la sua onestà. nota positiva, la protagonista in pantaloncini.
mobbasta però.
ferzbox  04/06/2015 14:00:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io veramente è dal primo film che mi chiedo come possa aver riscontrato tutto questo successo....già il 2 mi fece cascare le pallè....questo non ti dico,sto facendo finta che non esiste...quando vedo la locandina esposta tiro avanti.....poi alcuni vengono a dire che si tratta del nuovo rappresentante del horror contemporaneo....si certo.....di quelli fatti con lo stampino e macina soldi.....
...sono i cosidetti prodotti da "pifferaio magico".....spero che se la piantino con sto "Insidious" perchè a me ha gia rotto discretamente i coglionì....un pò come quelle canzoni estive che ti diventano il tormentone del momento e poi cascano nel dimenticatoio.....

Non le tollero più ste produzioni.....stanno iniziando a infastidirmi sul serio....
carsit  05/06/2015 10:26:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io invece mi oppongo a Ferzobx, e per fargli dispetto lo andrò a vedere.. :) :)
Più che altro voglio capire se il bubusettete userà scene identiche ai primi due film.
Comunque rimane sempre l'impressione che questi film al cinema funzionino benissimo; poi al passaggio televisivo perdono molto del fascino.
Il problema di questi film fatti con lo stampino è uno: se a dirigerli c'è Wan funzionano anche, ma appena ti allontani da lui si notano tutti i limiti.
Con Annabelle, ad esempio, si notava in maniera palese che mancassero guizzi di regia che potessero accrescere la tensione.
ferzbox  05/06/2015 18:30:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me la regia interessa senz'altro,ma non basta solo quella per fare di un film,un GRANDE film.....a meno che non ce ne sia una ragione valida...
Io tutta questa stima per Wan non ce l'ho.....mi sembra alquanto sopravvalutato,anche perchè c'è sempre una patina plasticosa sui suoi horror(escludendo forse il primo "Saw").......ci fu "Dead silence",che già era più carino rispetto ad altri prodotti che ha fatto uscire dopo(per l'idea dico eh),ma neanche più di tanto,dato che aveva una marea di banalità......
..e poi scusate,come si fa a ritenere un grande regista uno che fa i film con lo stampino?...ma sti cazzì della regia,ci vuole anche la sceneggiatura.....e poi voglio pure aggiungere che stiamo parlando di uno che ha appena girato il settimo capitolo di "Fast & Furios"...cioè voglio dire....tu ce lo vedresti Carpenter,Hoper o Craven dirigere "Fast & Furious"?...
Ma dai Carsit...ma di che stamo a parla? ;-)
carsit  05/06/2015 21:20:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che Wan sia immerso in un ambito commerciale è un qualcosa di assodato.
Siamo d'accordo, ti dò pienamente ragione.
Però non ho ancora visto un suo film che abbia veramente toppato, se lo vedi con le aspettative che possiedi.
Film del medesimo calibro ( Ouija, Annabelle...) hanno fallito miseramente, e non è un caso che da quest punto di vista Wan sia un discreto regista.
Poi lo sai, mi conosci ed amo bazzicare nei bassifondi del genere horror, o magari nelle sorprese..
Quindi non vado in brodo di giuggiole come un normale bimbominkia!11!!!1!1
Semplicemente cerco di salvare l'horror passato al cinema: quella casa nel bosco, sinister, oculus, i film di Wan sono tutti da ampia sufficienza.
Purtroppo si assomigliano un pò tutti, ma nel loro scopo funzionano.