lampard8 9½ / 10 07/11/2008 14:03:36 » Rispondi E'vedendo film come questi che uno capisce che nella storia del cinema ci sono delle pellicole che non hanno avuto la effettiva fortuna che meriterebbero. L'esempio del film di Fuller è estremamente calzante: è un film eccezionale, un meccanismo perfetto ad orologeria in cui tutto funziona, con degli attori in stato di grazia, una trama super-originale e una fotografia ed un montaggio spettacolari. Eppure, stranamente questo film non è conosciuto alle masse, non ha avuto la fortuna di un"Qualcuno volò sul nido del cu****". Il film è un portento e ci mostra il degrado, la pazzia, una sorta di cammino verso la follia di un uomo normale che pur di conoscere la verità sull'assassino decide di farsi internare in un vero e proprio manicomio; il tutto per vincere il premio Pulitzer. Quel che colpisce del film di Fuller è il profondo senso di angoscia e frustrazione che si prova durante la visione. Raramente un film è riuscito a indagare in modo così dettagliato e approfondito negli aspetti più reconditi della mente umana e conseguentemente delle sue deviazioni. Tutti caratterizzati in modo ineccepibile i personaggi"secondari" : dagli infermieri ai pazienti( in particolare il signor Pagliacci,interpretato da un grandissimo Larry Tucker). Capolavoro , signori, di quelli con la C maiuscola.